Autotrasporto: a Torino il 10 ottobre un convegno di Confartigianto
Si svolgerà sabato 10 ottobre a Torino il convegno organizzato da Confartigianato Trasporti che metterà al centro del dibattito le priorità nel futuro dell’autotrasporto in Italia.
Dalle nuove regole per contrastare il fenomeno del cabotaggio abusivo, all’abuso del distacco transnazionale e la concorrenza sleale; dal ripristino dell’ecobonus dal 2016 al Sistri e la sospensione delle sanzioni per mancati pagamenti. Saranno questi alcuni dei temi affrontati, ma al centro del dibattito ci sarà anche la soluzione dei problemi delle motorizzazioni a seguito del trasferimento di competenze degli albi provinciali e di quelli inerenti alle revisioni dei veicoli pesanti, la soppressione della quota contributiva per l’Autorità di regolazione dei trasporti e l’introduzione di una norma per il rispetto dei tempi certi di pagamento.
In Piemonte, su una platea di 126.142 sono 7.653 le imprese artigiane dell’autotrasporto merci ed occupano 19.132 addetti. E sono sempre più numerose le imprese dell’autotrasporto che chiudono a causa della crisi.
Un quadro che incide pesantemente sul settore, già messo a dura prova dalla concorrenza sleale. Sono 200.000 i posti di lavoro persi negli ultimi anni, 10 miliardi di euro di mancate entrate erariali, 30.000 camion espatriati e il crollo delle immatricolazioni di veicoli commerciali. Settore che ha subito una forte contrazione delle misure di sostegno stanziate dallo Stato: se nel 2013 le risorse complessive ammontavano a 330 milioni, nell’anno in corso sono scese a 250 milioni di euro.
Agli iniziali saluti del presidente regionale autotrasportatori di Confartigianato Aldo Caranta seguirà la relazione del presidente nazionale autotrasportatori di Confartigianato Amedeo Genedani. Dopodiché si susseguiranno gli interventi di Bartolomeo Giachino (responsabile nazionale trasporti di Forza Italia), di Stefano Esposito (senatore PD, membro dell’8^ commissione permanente) e di Marco Scibona (senatore M5S e membro dell’8^ commissione permanente).
Anna Francesca Mannai