Logistica, Giachino: il futuro dei porti passa per la Tav e il Terzo Valico
“Se il nostro paese riuscirà ad essere dentro alla rete europea e mondiale dei trasporti del futuro potrà avere almeno 1 punto di PIL in più”. Lo ha dichiarato Bartolomeo Giachino, presidente di Saimare ed ex Sottosegretario ai trasporti intervenendo all’incontro sullo sviluppo della Metro euroasiatica per il trasporto delle merci.
“Occorre sbloccare rapidamente il Piano dei porti e della logistica di Delrio, occorre favorire gli investimenti privati nei nostri porti e nei nostri aeroporti, occorre favorire la crescita logistica del nostro Paese anche attraverso il sistema della vendita franco destino. Nel Piano della logistica occorre inserire però il capitolo legato all’e-commerce affinché la sua grande crescita contribuisca alla crescita della nostra logistica.”
Il presidente di Saimare ha sottolineato l’importanza che rivestono l’economia mondiale e gli scambi commerciali nel premiare i territori presenti dentro la rete globale dei trasporti. “La Tav e il Terzo Valico – ha proseguito Giachino – metteranno i nostri porti dentro la rete dei trasporti del futuro; unico modo per attrarre nuovi investimenti dall’estero. Ma sulla rete di trasporti oltre alle merci passano anche i passeggeri e quindi anche il turismo. Nei Paesi che hanno risentito meno della crisi logistica e trasporti sono stati fattore di competitività e di crescita e di lavoro”.
Tra i fattori che hanno impedito all’italia di ridurre il gap di competitività della sua economia e della suaq logistica Bartolomeo Giachino inserisce anche le politiche di austerità: “Occorre recuperare rapidamente il tempo perduto – ha aggiunto – accelerando gli investimenti pubblici e privati nei porti, negli aeroporti e nelle reti ferroviarie. La vicenda della Federal Express che investe 1,4 miliardi a Parigi e soli 15 milioni a Malpensa dovrebbe dirci qualche cosa”.