Terna Spa acquista tutta la rete elettrica FS
Secondo una nota di Palazzo Chigi, il sottosegretario Claudio De Vincenti ha riferito al Consiglio dei ministri che sono state notificate alla Presidenza del consiglio due operazioni, una propedeutica all’altra: la scissione parziale di Rete Ferrovie dello Stato s.p.a. con assegnazione di ramo d’azienda in favore di Società Elettrica Ferroviaria S.r.l. (S.EL.F.) ed il trasferimento della partecipazione di S.EL.F. s.r.l. in favore di Terna S.p.A.
“Su entrambe le operazioni – spiega il Governo – si è ritenuto di adottare la procedura semplificata a norma dell’articolo 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 agosto 2014 ai fini della valutazione dell’esercizio dei poteri speciali sugli assetti societari nel settore dell’energia, in assenza di minacce di grave pregiudizio per la sicurezza e il funzionamento delle reti degli impianti e per la continuità degli approvvigionamenti. La procedura semplificata è inoltre possibile per la prima in quanto operazione infragruppo, si svolge infatti nell’ambito del Gruppo FSI, mentre per la seconda in quanto si tratta di cessione di asset prevista da legge”.
Due giorni fa Terna S.p.a. aveva annunciato in un comunicato l’acquisizione da Ferrovie dello Stato dell’intero capitale sociale di S.EL.F. e quindi della rete elettrica FS per un valore totale di 757 milioni di euro. I soldi incassati dalla cessione serviranno a Ferrovie dello Stato per finanziare gli investimenti di Rfi mentre lo Stato, azionista di maggioranza del Gruppo, potrà ridurre gli stanziamenti finanziari relativi. “Siamo orgogliosi di aver realizzato un’operazione industriale di sistema – ha dichiarato soddisfatto l’AD Renato Mazzoncini – Ferrovie dello Stato ha ottenuto infatti risorse da destinare agli investimenti in infrastrutture ferroviarie e per potenziare i trasporti pubblici, mentre Terna avrà a disposizione asset che estendono e rafforzano la rete elettrica nazionale”.