Terzo valico: incontro tra Piemonte, Liguria, Commissario di governo e sindacati
Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil avevano chiesto un incontro, che si è tenuto nei giorni scorsi a Torino e a Genova, al Commissario di governo del Terzo valico Iolanda Romano per affrontare il tema della sicurezza nei cantieri e quello dell’occupazione, al fine di effettuare l’adeguamento salariale per i lavoratori dei cantieri, dopo l’accordo raggiunto con Cociv lo scorso 11 maggio.
Ad entrambi gli incontri, ospitati dagli Assessori alle Infrastrutture Francesco Balocco (Piemonte) e Giacomo Giampedrone (Liguria) hanno partecipato i referenti delle ARPA, delle ASL, il direttore Investimenti di Rfi, Aldo Isi, e il Direttore di Cociv Ettore Pagani. L’obiettivo del confronto era quello di rispondere alle esigenze di informazione e di sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e favorire l’assunzione di personale locale nei cantieri.
Per il Commissario Romano il Terzo Valico rappresenta un’occasione di sviluppo per tutto il territorio, sia in termini occupazionali, sia per le attività economiche locali, “l’opera deve diventare un cantiere modello, a livello nazionale e internazionale, non un cantiere dove le cose vanno ‘abbastanza bene’. Anche se, dopo aver esaminato le carte, mi sembra che sul versante sicurezza la situazione sia sotto controllo anche se, i temi della sicurezza e le questioni salariali vanno su due binari ben distinti, perché la sicurezza non si negozia”.
Prima dell’accordo con Cociv, i sindacati avevamo indetto uno sciopero, hanno anche sollecitato maggiori garanzie su: occupazione, informazione sul monitoraggio della sicurezza e della salute nei cantieri e formazione delle maestranze.
I presenti agli incontri hanno concordato sulla necessità di cambiare passo per fornire più informazioni su quanto viene fatto dalle istituzioni per tutelare la salute, con strumenti capaci di raggiungere il grande pubblico come i display che restituiscono quotidianamente l’andamento dei valori di fibre di amianto in aria, monitorati tramite le centraline.
Ora, si attende l’attivazione di una serie di tavoli separati nelle due regioni, per favorire la collaborazione tra le parti e che verteranno sulla sicurezza, sulla salute, e sull’occupazione, con il coinvolgimento degli assessorati regionali alla Salute e al Lavoro.
Gloria De Rugeriis