Al via anche in Italia la pianificazione dello spazio marittimo
Con la conclusione dell’iter in Commissione al Senato si avvia verso l’approvazione definitiva l’atto del Governo che introduce anche nel nostro Paese la pianificazione dello spazio marittimo. Un provvedimento che dà attuazione a una direttiva comunitaria e ha lo scopo di determinare le linee per uno sviluppo dell’economia marittima e del sistema di relazioni terra-mare sostenibile in rapporto alle esigenze di tutela, valorizzazione, conservazione e riproduzione delle risorse marine.
Il Governo ha posto da tempo, e precisato negli ultimi mesi, la propria visione dello spazio marittimo come risorsa strategica per lo sviluppo dell’Italia: in particolare con l’approvazione del Piano nazionale dei porti e della logistica. È evidente, tuttavia, che la piena valorizzazione di questa risorsa richieda un approccio di pianificazione e regolazione complessiva, capace di armonizzare le molteplici attività che sul mare e sulle relazioni terra-mare insistono, dalla pesca alle attività di acqua cultura, dal turismo al trasporto di merci e persone, dalle attività legate alla produzione di energia a quelle estrattive, con l’esigenza di preservare l’ecosistema marino nella sua integrità.
Questi, auspicabilmente integrati dalle osservazioni rilasciate dalle Commissioni di Camera e Senato, sono i contenuti del provvedimento che ci auguriamo possa venire rapidamente varato dal Governo, al fine di passare al più presto alla fase operativa della individuazione della diverse aree in cui sarà articolato il Mediterraneo italiano e della conseguente redazione dei Piani di gestione per ciascuna area. L’obiettivo è collocato al 2020, il tempo c’è per fare tutto al meglio, ma occorre non perdere il passo.
In parallelo alla Camera dei Deputati, nella omologa Commissione, è partita la discussione sullo schema di decreto legislativo che riordina le disposizioni legislative in materia di incentivi fiscali, previdenziali e contributivi in favore delle imprese marittime. Anche da questo provvedimento si attendono misure che contribuiscano al rilancio del settore.