Parlamento Ue, sì ai limiti di orario anche per i padroncini
Gli eurodeputati della commissione occupazione del Parlamento europeo hanno detto no alle esenzioni sui tempi di lavoro per gli autotrasportatori. Il limite di tempo di 48 ore alla settimana dovrà valere non solo per i camionisti dipendenti da un’impresa, ma anche per i cosiddetti padroncini. Il voto, che ora dovrà essere confermato nell’assemblea plenaria, ha espresso quindi un orientamento contrario rispetto a quello del Consiglio e della Commissione che invece avevano previsto di esentare i padroncini dalle limitazioni di orario. Soddisfatto dell’esito del voto (30 contro 19) si è detto il parlamentare Sergio Cofferati (Pd): ”L’obiettivo del nostro gruppo di centrosinistra – ha detto – era quello di estendere anche ai padroncini le limitazioni di orario per ragioni di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e soprattutto per evitare una concorrenza sleale tra imprese e Stati membri, dumping sociale e incremento del fenomeno dei falsi autonomi”. Ora, ha aggiunto, se il voto sarà confermato dall’assemblea plenaria, la Commissione sarà obbligata a mettere sul piatto un’altra proposta. Positivo anche il giudizio dell’eurodeputato Raffaele Baldassarre (Pdl). ”L’esclusione degli autonomi condurrebbe ad un utilizzo, da parte delle imprese, di lavoratori indipendenti, che possono offrire i propri servizi con costi minori e maggiore elasticita’. Tutto cio’ – ha osservato Baldassarre – avrebbe condotto ad una concorrenza sleale tra imprese che oggi con il voto e’ stata invece scongiurata”. Al contrario l’Unione internazionale degli autotrasportatori ha criticato la posizione degli eurodeputati che hanno puntato l’accento sulla sicurezza stradale che, secondo l’associazione, è già oggetto di regole molto stringenti in Europa. Secondo le organizzazioni sindacali dei trasportatori dipendenti, invece, il tempo di lavoro dei padroncini talvolta arriva a raggiungere anche le 86 ore alla settimana.