La Brescia-Padova al centro della partita Pdl-Lega
Anche le autostrade entrano a far parte del confronto tra Popolo della Libertà e Lega Nord in Veneto. A cominciare dalla Serenissima Brescia-Padova. Bruno Chiari è stato designato quale nuovo direttore generale del gruppo, ma la scelta, sostenuta dalla Lega e in particolare dall’esponente vicentino Attilio Schneck, non piacerebbe al Pdl veronese.
Nonostante il voto unanime da parte del cda della società autostradale, la scelta di Chiari, caldeggiata dall’imprenditore bresciano Rino Mario Gambari, socio privato della Serenissima, ha generato qualche malumore. In particolare da parte della Provincia di Verona, che con il presidente Giovanni Miozzi (Pdl), aveva criticato questa scelta, che sposterebbe l’asse operativo della società da Verona a Brescia. Ma forse non è solo questione di equilibri politici, bensì di rapporti di forza territoriali. Anche Flavio Tosi, che pure è sindaco leghista di Verona, aveva infatti espresso perplessità alla nomina di Chiari, sempre per il timore che Brescia venisse favorita a scapito del capoluogo scaligero. Decisiva l’opera di persuasione di Schneck.
La designazione di Chiari, nella Serenissima dal 1999, è stata difesa tuttavia anche dal presidente della Brescia-Padova, il vicentino Attilio Schneck (Lega). Chiari, che subentra a Carlo Lepore, il quale passerà alla presidenza della Holding, entrerà in carica dal giugno 2010, dopo l’approvazione da parte dell’assemblea del bilancio 2009.