Intermodalità: sbloccati 67,5 milioni di euro per il nuovo terminal Milano Smistamento
Sorgerà su un’area di circa 240.000 metri quadri e sarà costituito da quindici binari di 740 metri
Una infrastruttura innovativa, con attrezzature tecnicamente avanzate, per lo sviluppo sostenibile del trasporto di merci tra l’Italia e l’Europa e in particolare con la Svizzera. E’ Milano smistamento, piattaforma Fs e nuovo centro di smistamento intermodale, ora progetto concreto grazie allo sblocco del finanziamento del governo elvetico di 67,5 milioni di euro.
Il nuovo terminal coprirà, in un solo anno, la quantità di merce trasportata da 150.000 spedizioni di camion.
Il terminal offrirà una capacità massima di 22 coppie di treni al giorno
Il progetto è stato al centro dell’incontro tenutosi oggi a Roma tra i vertici del Gruppo FS e quelli dell’operatore svizzero Hupac che, tramite la società Teralp (partecipata di Mercitalia Logistics e da Hupac), darà avvio ai lavori.
Milano Smistamento sorgerà su un’area di circa 240.000 metri quadri e sarà costituito da quindici binari di lunghezza di 740 metri, sei gru elettriche a portale, oltre a parcheggi per semirimorchi, uffici operativi e un magazzino per lo stoccaggio di pezzi di ricambio e per piccole manutenzioni.
I lavori di realizzazione dell’opera avranno una durata di tre anni e, una volta a pieno regime, il terminal offrirà una capacità massima di 22 coppie di treni al giorno.