Lavoro: autotrasportatore perde la vita schiacciato tra camion e rimorchio
È accaduto nel polo logistico di Esselunga di Limito Pioltello (Milano)
Aveva 48 anni Stefano Sainaghi. A causare la disgrazia, sulla quale stanno indagando le forze dell’ordine, forse una sua dimenticanza. Mentre si trovava dietro al proprio tir per iniziare le manovre di scarico si è accorto che il mezzo si stava muovendo. Ha tentato di fermarlo con le sue sole forze chiamando in aiuto un collega che era nel piazzale. Ma il peso del camion non gli ha dato scampo travolgendolo e schiacciandolo contro un rimorchio che era parcheggiato dietro al suo mezzo. Inorridito l’altro camionista che non ha potuto far nulla per salvarlo. Sainaghi pare avesse dimenticato di inserire i blocchi dietro alle ruote del suo camion.
È morto sul colpo per il terribile trauma riportato. I soccorsi, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L’autista era nato a Romagnano, nel vicentino, ma risedeva da poco a Prato Sesia in provincia di Novara. Era un dipendente del Corriere del Freddo Mazzocco. Profondo il cordoglio dei colleghi e del team Esselunga.
I sindacati, intanto, Filcams Cgil Milano, Fisascat Cisl Milano e Uiltucs Uil Lombardia hanno chiesto «un incontro urgente per comprendere le esatte dinamiche dell’incidente».
Lutto a Romagnano Sesia dove vivono i fratelli e la sorella, e a Prato Sesia dove da poco si era trasferito Sainaghi. Al momento gli ispettori dell’ATS Città Metropolitana di Milano stanno indagando per fare totale chiarezza su quanto accaduto e mettere in luce eventuali responsabilità.