Kenya Airways ha volato con il biocarburante per l’aviazione di Eni Sustainable Mobility
Il Boeing 787-800 Dreamliner è decollato dall’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi
È Kenya Airways la prima compagnia aerea a usare SAF (Sustainable Aviation Fuel) fornito da Eni per un volo di lungo raggio. Il primo volo carburante sostenibile si è tenuto qualche giorno fa; il Boeing 787-800 Dreamliner è decollato dall’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta di Nairobi in direzione di Amsterdam Schiphol.
Un’importante pietra miliare
“La collaborazione con Eni Sustainable Mobility per questo primo volo con il SAF ci mette sulla rotta per testare l’uso del carburante per l’aviazione sostenibile in Africa – ha dichiarato Allan Kilavuka, amministratore delegato di Kenya Airways -. I dati e le informazioni generati dal volo pilota saranno preziosi per le decisioni politiche, i quadri normativi e le best practice del settore relative al SAF. Si tratta di un’importante pietra miliare per Kenya Airways e per il più ampio settore dell’aviazione africana”.
Eni Biojet contiene il 100% di componente biogenica ed è idoneo ad essere utilizzato in miscela con il jet convenzionale (JetA1) fino al 50%. Per il volo, l’Eni Biojet è stato miscelato da Kenya Airways con il jet fuel tradizionale a Nairobi.
Il percorso di decarbonizzazione
“La fornitura di Eni Biojet all’aeroporto di Nairobi è un passo importante per Eni Sustainable Mobility perché conferma come l’azienda possa sostenere, anche in ambito internazionale, compagnie aeree come Kenya Airways nel proprio percorso di decarbonizzazione”, ha aggiunto Stefano Ballista, amministratore delegato di Eni Sustainable Mobility.
Ricordiamo che dal 2025, per tutti i voli in partenza dagli aeroporti europei, una quota di SAF sarà obbligatoria.