Sciopero treni in Trentino Alto Adige. L’11 giugno domenica di agitazione
Disagi per viaggiatori e pendolari tra domenica e lunedì
Il personale viaggiante di Trenitalia sui treni regionali incrocia le braccia per 8 ore, dalle 9 alle 17. La protesta indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e Asgb, riguarda capotreni e macchinisti ed è stata decisa al termine di un confronto ritenuto negativo dai sindacati con i responsabili di Trenitalia.
“È dal 2019 che a livello locale non vengono sottoscritti verbali di accordo – scrivono in una nota le organizzazioni sindacali – rimandando tutte le tematiche a livello nazionale”, fanno notare i sindacati. I problemi più importanti si registrano sui turni di lavoro sempre più compressi che non consentono soste adeguate”. Vi sarebbe un utilizzo sproporzionato dello straordinario giornaliero, la mancanza di soluzioni conciliative vita-lavoro, l’impossibilità in certi periodi di poter usufruire delle ferie, la mancata pianificazione di assunzioni adeguate minime per sostituire il personale in pensione. Sindacati e lavoratori sono anche preoccupati per la questione sicurezza, tema su cui ad oggi “Trenitalia ha fatto ben poco per trovare soluzioni condivise con le istituzioni”.
Dalle ore 02:00 di domenica 11 giugno alle ore 01:00 di lunedì 12 giugno, è stato indetto uno sciopero del personale mobile ed equipaggi di Trenitalia della Direzione Provinciale Bolzano e Direzione Provinciale Trento. A proclamare questa seconda mobilitazione Uiltrasporti, Slm Fast, Ugl, Orsa, Rsu 42 Collegio Equipaggi.
Per i treni regionali possono quindi verificarsi cancellazioni o variazioni, mentre non sono coinvolti i treni a lunga percorrenza.
Lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.