Traforo del Monte Bianco: ripresa del traffico leggero nel 2022
Il traffico pesante, invece, ha presentato un saldo negativo del -8,1% rispetto al 2021
Nel 2022, nonostante le chiusure per le attività manutentive, il traffico complessivo al Traforo del Monte Bianco sta vivendo una forte ripresa rispetto al biennio 2020-2021. Secondo il bilancio della Società italiana del traforo del Monte Bianco (Sitmb) per l’anno scorso, il traffico leggero ha registrato un saldo positivo del 35,89% rispetto al 2021, con 1.159.936 transiti contro i 853.564 dell’anno precedente. Tuttavia, tale dato rimane ancora inferiore rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-Covid, con una differenza dell’11,83%.
Contrasti nel traffico pesante al Traforo del Monte Bianco
Diversamente dal traffico leggero, il traffico pesante ha presentato un saldo negativo del -8,1% rispetto al 2021, con un volume di 571.897 transiti. Questo dato è leggermente inferiore, dello 0,05%, rispetto al 2020.
Nonostante ciò, si evidenzia una significativa ripresa per la categoria degli autobus, che ha registrato un aumento del 86,19% rispetto al 2021. Tuttavia, rispetto al 2019, il settore autobus rimane ancora in deficit del 49,83%.
Riduzione dell’utile di esercizio per la Società italiana del traforo del Monte Bianco
Nel 2022, l’utile di esercizio della Società italiana del traforo del Monte Bianco (Sitmb) è stato di 9.897.000 euro, una diminuzione rispetto ai 12.363.000 euro del 2021. I ricavi sono invece aumentati, raggiungendo i 58.104.000 euro rispetto ai 57.698.000 euro dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo (Ebitda) è sceso a 20.837.000 euro rispetto ai 32.895.000 euro del 2021, e il risultato operativo (Ebit) è stato di 13.586.000 euro rispetto ai 17.276.000 euro del 2021.
Impatti finanziari e sforzi di manutenzione influenzano il risultato di Sitmb
Secondo il bilancio della Sitmb, i maggiori costi relativi alla manutenzione, in particolare per la ripavimentazione del traforo, hanno influenzato il risultato finanziario dell’azienda nel 2022. Tuttavia, tali costi sono stati compensati principalmente dall’aumento dei fondi utilizzati, dall’aumento dei ricavi da pedaggio, dal minor costo del personale, dai minori ammortamenti e dalle minori imposte.