ATAC rivoluziona la flotta: entrano in servizio i nuovi bus Mild Hybrid
Alla fine del 2024, l’età media dei mezzi sarà di soli 5 anni, rispetto ai 10 anni della media europea
ATAC, l’azienda di trasporto pubblico di Roma, ha dato il via alla trasformazione della propria flotta con l’entrata in servizio dei primi autobus Mild Hybrid. Questi mezzi fanno parte di una fornitura di 118 unità che sarà completamente consegnata entro la fine di luglio.
La presentazione dei nuovi autobus è avvenuta durante un evento a via dei Fori Imperiali, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Mobilità Eugenio Patané, del Direttore Generale di ATAC Alberto Zorzan e del Presidente di ATAC, Giovanni Mottura.
L’acquisto dei nuovi mezzi è stato effettuato da ATAC tramite la piattaforma Consip, grazie a finanziamenti pubblici provenienti da Roma Capitale e dalla Regione Lazio. I bus verranno assegnati alla rimessa di Portonaccio, che copre sia le linee centrali che quelle periferiche, e sostituiranno i vecchi mezzi Euro 3.
Una svolta ecologica per la flotta di trasporto pubblico
Caratterizzati da prestazioni tecniche all’avanguardia, i nuovi bus sono modelli Mercedes Citaro. Si tratta di autobus Mild Hybrid che offrono un risparmio di carburante fino all’8% rispetto ai bus tradizionali. Oltre al comfort migliorato per i passeggeri grazie alle tre porte, offrono maggiore sicurezza per gli autisti con una cabina di guida separata.
Possono ospitare 24 passeggeri seduti e 79 in piedi, con spazio dedicato anche ai portatori di disabilità motoria. Tutti i bus sono dotati dei nuovi validatori Tap&Go, che consentono l’acquisto immediato del titolo di viaggio tramite carta di pagamento, e saranno presenti su tutta la flotta ATAC.
Un passo verso una flotta più giovane e sostenibile
ATAC punta a una flotta “giovane” e sostenibile. L’acquisto dei 118 nuovi autobus Mild Hybrid rappresenta solo il primo passo di un piano di acquisti più ampio che prevede l’acquisizione di oltre 1.000 bus nei prossimi quattro anni. L’obiettivo è offrire agli utenti una flotta sempre più “giovane” e ecologica. Alla fine del 2024, l’età media dei mezzi sarà di soli 5 anni, rispetto ai 10 anni della media europea.
Inoltre, grazie a fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), verranno acquistati anche 411 bus elettrici, di cui 109 saranno in servizio entro la fine del 2024. Ciò contribuirà a rendere il trasporto pubblico della Capitale sempre più sostenibile, grazie all’eliminazione delle emissioni inquinanti e alla conversione di 5 depositi situati nel centro città.