Confitarma: segnali di ripresa
Paolo d’Amico, Presidente della Confederazione Italiana Armatori, nel suo intervento all’Assemblea della Federagenti a Lecce ha sottolineato come ormai siano evidenti i segnali di ripresa dopo la grave crisi che ha colpito l’economia mondiale.
In particolare, per quanto riguarda il mercato dei noli, il Presidente di Confitarma ha rilevato che “già negli ultimi mesi del 2009 c’è stata una crescita per le navi bulk e gasiere mentre per le navi petroliere si è registrata una crescita più contenuta. Il settore più colpito è senza dubbio quello delle navi porta container che hanno toccato il picco più basso nel mese di dicembre 2009 con circa il 20% dell’intera flotta mondiale in disarmo”.
In tale contesto, il Presidente d’Amico rileva come “La crisi economica internazionale e l’esigenza di contenere il debito pubblico entro i parametri di Maastrich, stanno fortemente condizionando le scelte del Governo in tema di sviluppo infrastrutturale della portualità e ne è una evidente dimostrazione l’ultimo disegno di legge governativo in materia di riforma della legge n. 84/1994, dove a differenza di quanto era sancito nell’analogo disegno di legge all’esame dell’VIII Commissione del Senato, non viene più prevista alcuna forma di autonomia finanziaria a favore delle Autorità portuali”.
“L’obiettivo deve essere quindi l’integrazione dei porti nella catena logistica e la loro specializzazione all’interno di un quadro di programmazione delle infrastrutture, superando la carenza infrastrutturale sempre più avvertita nei collegamenti tra il porto e la rete ferroviaria e stradale dell’hinterland retro portuale e con i corridoi multimodali”.
MDD