Incentivi lavoro: 535mln alle imprese per favorire l’assunzione di giovani e donne
I regimi sono stati approvati nell’ambito del quadro temporaneo per gli Aiuti di Stato in caso di crisi e transizione
Disponibili circa 535 milioni di euro per sostenere il costo del lavoro delle imprese. La Commissione europea ha approvato due Aiuti di Stato, su richiesta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I regimi sono stati approvati nell’ambito del quadro temporaneo per gli Aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre le dipendenze dai combustibili.
Il supporto assumerà la forma di un’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati, con esclusione del settore finanziario e del lavoro domestico, per assunzioni nel periodo compreso tra il primo luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.
Quali assunzioni supporteranno le agevolazioni
- Assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato di giovani lavoratori (soggetti che non abbiano compiuto il 36esimo anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa)
- Assunzioni di donne svantaggiate con contratto a tempo determinato, indeterminato, nonché per le trasformazioni dei relativi contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.
L’INPS ha fornito le istruzioni operative per la concreta fruizione dell’esonero inerente all’assunzione di giovani lavoratori under 36 e di donne svantaggiate.