Hub di Trieste più vicino: approvato il 2° stralcio
I lavori per la nuova piattaforma logistica del Porto di Trieste potrebbero partire già a fine 2010. E’ quanto afferma il presidente dell’Autorità portuale giuliana, Claudio Boniciolli, dopo che il progetto del secondo stralcio dei lavori è stato ultimato. Il progetto è stato inviato lo scorso marzo a tutti gli enti titolati a rilasciare i necessari pareri tecnici e le relative autorizzazioni. Secondo quanto previsto dalla Legge obiettivo, il ministero delle Infrastrutture convocherà la Conferenza dei servizi preposta all’esame del progetto entro il mese di giugno.
“In seguito all’approvazione del progetto del primo stralcio, da parte della Conferenza dei servizi, che auspichiamo giunga quanto prima”, ha dichiarato Boniciolli, presidente dell’Autorità portuale triestina, “prenderanno il via tutte le attività necessarie all’avvio dei lavori per la realizzazione del primo stralcio della piattaforma logistica del porto di Trieste. Dopo l’approvazione del nuovo Piano regolatore dello scalo giuliano, si tratta di un ulteriore importante passo avanti, per lo sviluppo dell’hub triestino”.
Per la realizzazione della piattaforma logistica, il porto attende che il Cipe assegni 30 milioni di euro, stanziamento rimandato a causa della crisi in Grecia e delle sue conseguenze anche per l’Italia. La somma dovrebbe poi essere integrata, chiarisce Boniciolli, “con 20 milioni per avere la copertura finanziaria per il progetto del primo stralcio, che riguarda la parte ovest della piattaforma logistica”.
“Visti i buoni risultati di bilancio dell’Autorità portuale di Trieste, che è riuscita da quando siamo partiti con la mia amministrazione a passare da – 4 milioni a + 12,5 milioni”, prosegue Boniciolli, “contiamo di poter coprire autonomamente questa differenza. Adesso vedremo le modalità tecniche, però abbiamo le risorse”.
“I lavori”, afferma il Presidente, “potrebbero partire ottimisticamente entro la fine dell’anno”. I lavori per la realizzazione della Piattaforma logistica sono suddivisi in due lotti. Le stime fatte a suo tempo, senza contare poi i ribassi in sede di gara, comportano un intervento pari a 135 milioni di euro. Il secondo lotto dei lavori dovrebbe completare quelle che poi sarà la base del Molo VIII.