Commissione Europea: proroga per gli aiuti di Stato agli aeroporti regionali
Ecco le ultime decisioni e le misure adottate per una gestione strategica e equa del sistema aeroportuale
La Commissione Europea ha comunicato la proroga del periodo transitorio previsto dagli orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree relativamente agli aeroporti regionali.
Questi orientamenti stabiliscono le condizioni in cui il finanziamento pubblico degli aeroporti e delle compagnie aeree può costituire un aiuto di Stato compatibile con il mercato interno dell’Unione Europea.
Gli aiuti al funzionamento degli aeroporti sono considerati, in linea di principio, una forma di sostegno finanziario e sono autorizzati solo in circostanze eccezionali.
Tuttavia, gli orientamenti prevedono un periodo transitorio di 10 anni, a partire dal 4 aprile 2014, durante il quale gli aeroporti con un traffico medio annuale superiore a 3 milioni di passeggeri possono ricevere aiuti al funzionamento.
L’obiettivo di questo periodo transitorio è consentire agli aeroporti regionali di adeguare il proprio modello aziendale.
La comunicazione della Commissione Europea del 2018 ha già prorogato il regime specifico di aiuti al funzionamento per gli aeroporti con una capacità fino a 700 mila passeggeri all’anno fino alla fine del periodo transitorio, ovvero fino al 3 aprile 2024.
Tuttavia, la recente crisi causata dalla pandemia di COVID-19 e dall’aggressione russa all’Ucraina ha avuto un impatto significativo sul settore del trasporto aereo.
Le restrizioni sanitarie e di viaggio hanno causato una diminuzione drastica del traffico aereo, con conseguenze negative per gli aeroporti europei.
Inoltre, la crisi energetica derivante dall’aggressione russa ha aumentato i costi energetici degli operatori aeroportuali, mettendo a rischio la redditività e la sopravvivenza di molti aeroporti.
In questo contesto, la Commissione Europea ha deciso di prorogare il periodo transitorio per consentire agli aeroporti regionali di far fronte alle difficoltà attuali. La proroga garantirà la continuità e la certezza del diritto nel trattamento degli aiuti al funzionamento e sarà in vigore fino al 3 aprile 2027.
La decisione della Commissione Europea è finalizzata a garantire una gestione efficiente e strategica degli aeroporti regionali, tutelando al contempo gli interessi pubblici e promuovendo una sana concorrenza.
Saranno adottate misure specifiche per monitorare l’uso degli aiuti al funzionamento e assicurare che siano in linea con le norme sulle agevolazioni di Stato.
L’obiettivo finale è quello di favorire una mobilità aerea sostenibile e garantire la continuità territoriale, in modo che i cittadini dell’Unione Europea possano spostarsi all’interno del territorio nazionale e comunitario con pari opportunità.