Italia-Turchia: dal 18 luglio in vigore l’accordo sulla conversione delle patenti
L’accordo ha durata di cinque anni e cesserà di produrre i suoi effetti il 18 luglio 2028
Il 18 luglio 2023 entra in vigore l’accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica di Turchia sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida ai fini della conversione delle patenti di guida.
L’accordo ha durata di cinque anni e cesserà di produrre i suoi effetti il 18 luglio 2028.
Da questa data gli Uffici della Motorizzazione Civile (UMC) accetteranno e valuteranno le richieste di conversione di patenti di guida turche nel rispetto delle disposizioni dell’accordo in oggetto, che abrogano e sostituiscono quelle contenute nei documenti precedenti.
Condizioni per richiedere la conversione
Il documento precisa che la patente di guida turca, per essere considerata valida ai fini della conversione, deve essere in corso di validità. Il titolare della patente di guida turca, per richiederne la conversione, deve avere acquisito la residenza anagrafica in Italia.
Il titolare di patente di guida turca può richiederne la conversione solo nel caso sia residente in Italia da meno di sei anni al momento della presentazione dell’istanza di conversione. Se il titolare ha acquisito la residenza in territorio italiano da più di sei anni l’accordo non si applica, conseguentemente l’UMC non può accettare la richiesta di conversione. Deve inoltre presentare agli (UMC), oltre alla documentazione di rito, la certificazione medica prevista per attestare il possesso dei requisiti psicofisici per la categoria richiesta. Per presentare la domanda di conversione, deve aver compiuto l’età prevista dalla normativa italiana per il rilascio della categoria richiesta.
Non è possibile accettare richieste di conversione di patenti di guida turche conseguite dopo l’acquisizione della residenza in Italia o ottenute a loro volta per conversione di una patente estera non convertibile in Italia.
La patente turca deve essere restituita alle Rappresentanze diplomatiche turche.
Gli UMC dovranno sempre richiedere di presentare, oltre alla documentazione di rito prevista per la domanda di conversione, anche la traduzione ufficiale della patente di guida turca e il Certificato rilasciato dalle Rappresentanze diplomatiche consolari turche.