Porto Livorno: diminuisce il traffico merci, aumenta quello passeggeri
In diminuzione soprattutto il traffico container in export che cala circa del 10%. Aumenta del 15% il traffico delle rinfuse liquide
Diffusa dall’Autorithy portuale una nota con i volumi di traffico del porto di Livorno negli ultimi sei mesi.
Dati che registrano il trend nazionale con un calo delle esportazioni e un aumento del volume di crocieristi. Ma vediamo in dettaglio i dati.
Il calo è complessivo con una flessione del 3,2% sulla movimentazione merci che si è attestata a 15.410.621 tonnellate nei primi sei mesi dell’anno.
I dati positivi
In aumento, invece, passeggeri e traffico di auto nuove. Per queste ultime, infatti tra gennaio e giugno ne sono state movimentante 286.220, il 18,1% in più sul 2022. Significativa anche la crescita del traffico passeggeri: 1.194.522 quelli in transito nello scalo toscano nel primo semestre del 2023, +26,8% su base annua. A fare da traino i crocieristi ( 197.483) con un incremento del 61,4%; +21,6 per i traghetti (oltre 997mila transiti).
I dati negativi
Non va altrettanto bene, dicevamo, per le merci. Nel dettaglio il porto toscano ha movimentato 348.273 Teu, segnando un decremento del 10,7% sul corrispondente periodo dell’anno scorso. In flessione sia il traffico da/per l’hinterland ( -7,2%) che quello di trasbordo (-28,6%), che ha raggiunto ormai valori assoluti molto contenuti, rappresentando oggi il 12,8% del traffico complessivo. In un contesto internazionale di traffici in contrazione generalizzata, la diminuzione ha interessato la movimentazione dei container sia vuoti (-12,1%) che pieni (-5,4%), il cui andamento negativo è stato determinato dalla esclusiva flessione dei volumi in export (-8,8%), mentre l’import è rimasto pressoché stabile (+0,3%). Diminuisce anche il traffico dei rotabili: nel periodo di riferimento sono transitati dalle banchine livornesi 234.187 mezzi, con un calo del 5,6% sul primo semestre dell’anno precedente.
I dati stabili
Volumi stazionari, poi, per la movimentazione di prodotti forestali in break-bulk (- 0,4% rispetto al primo semestre 2022), che nel periodo di riferimento hanno totalizzato 1.092.768 tonnellate di merce.
Le rinfuse
Mentre aumentano le rinfuse liquide, con una percentuale del 15,5% su base semestrale, a 3.264.967 tonnellate, calano, invece, quelle solide del 16,5%, con 294.293 tonnellate in sei mesi.