ANAS, bilancio del traffico estivo: più di 220 milioni di transiti
Il tasso di incidentalità è sceso del -2,10% (1510 sinistri a fronte dei 1543 del 2022), con una flessione anche degli incendi
Oltre 220 milioni di transiti, con un aumento del +4,2% rispetto all’anno precedente. Questo il dato saliente del bilancio del traffico estivo (dal 28 luglio al 30 agosto) presentato da Anas, la Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane. I dati riguardano alcune delle strade più frequentate in Italia, con un particolare focus sul tasso di incidentalità e sugli incendi.
Le strade più trafficate e le tendenze regionali
Analizzando i dati, emergono i giorni di maggior traffico durante la prima settimana di esodo, con una media di circa 6,9 milioni di veicoli al giorno.
Tra le strade più trafficate figura la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sulla quale le tratte maggiormente cariche sono risultate Pontecagnano-Battipaglia con oltre 100mila veicoli al giorno e circa 80mila tra Battipaglia ed Eboli, mentre presso Reggio di Calabria i veicoli medi giornalieri sono stati oltre 42mila. Sempre al meridione tra le tratte più congestionate si segnalano quelle in ingresso e uscita da Palermo con un volume medio giornaliero di oltre 72mila veicoli sulla A19 Dir mentre sulla A29 “Palermo – Mazara del Vallo”, presso Cinisi, è risultato di 49mila. Si evidenziano inoltre anche quelle in prossimità di Napoli, con i 71mila veicoli della SS162NC ed i 45mila della SS7QUATER entrambe presso Giugliano in Campania.
Per quanto riguarda la SS18 “Tirrena Inferiore”, la tratta più trafficata è come sempre la Tangenziale di Salerno con 56mila veicoli medi al giorno, mentre per la SS106 “Jonica” è quella pugliese, con 32mila veicoli medi.
Passando al centro Italia troviamo la A90 “Grande Raccordo Anulare” con oltre 128mila veicoli al giorno medi nel quadrante ovest, ed oltre 90mila nel resto dell’itinerario, a seguire è la SS148 “Pontina” con gli oltre 55mila veicoli medi registrati presso Ardea e la SS2bis “Cassia Veientana” nel tratto prossimo all’innesto con il GRA.
Al nord, lungo la SS36 “Del Lago di Como e dello Spluga” i veicoli mediamente transitati in un giorno a Lecco sono stati circa 64mila, risultano invece 42mila quelli sulla SS434 “Transpolesana” e spostandosi nel nordest lungo la grande viabilità triestina sono stati mediamente 30mila al giorno i transiti in prossimità di Muggia. Sulla SS51 “di Alemagna” nel tratto di valle presso Longarone i veicoli medi giornalieri sono stati 25mila. Infine circa 40mila i veicoli medi giornalieri registrati sulle tangenziali di Parma e di Pescara, e 34mila quelli sul RA10 di Torino.
Rilevato inoltre che il tasso di incidentalità è sceso del -2,10% (1510 sinistri a fronte dei 1543 del 2022), con una flessione anche degli incendi (-1,50%): se ne sono registrati 263 rispetto ai 267 dell’anno scorso.
Il recupero del turismo e il ruolo di Anas
Aldo Isi, Amministratore Delegato di Anas, ha commentato i risultati, sottolineando il significativo aumento del traffico come un segno di recupero del turismo nel paese. Isi ha evidenziato il ruolo cruciale di Anas nel fornire strade sicure e confortevoli, insieme a un’informazione tempestiva e all’efficace gestione delle emergenze. Inoltre, Anas ha sospeso la maggior parte dei cantieri stradali fino al primo weekend di settembre per ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori.