Piemonte, lo stop ai veicoli euro 5 slitta a ottobre 2024
FAI-Conftrasporto: “Finalmente è prevalso il buon senso”
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato l’approvazione del Decreto Legge da parte del Consiglio dei Ministri, che ha sancito lo slittamento del blocco delle vetture diesel Euro5 in 76 comuni del Piemonte dal 15 settembre 2023 al 1 ottobre 2024.
La decisione è stata il risultato di complesse interlocuzioni tra i ministeri competenti e le Regioni del bacino padano, con l’obiettivo di evitare una crisi sociale ed economica e di mantenere gli impegni presi con l’Unione Europea, compresa la tutela della salute detrasporto mei cittadini.
Revisione dei piani sulla qualità dell’aria e misure di limitazione
Il Decreto Legge prevede diverse misure importanti. Innanzitutto, richiede alle Regioni che avevano firmato l’Accordo di Programma del 2017 di rivedere e aggiornare i Piani sulla Qualità dell’Aria, considerando i risultati ottenuti nella riduzione delle emissioni inquinanti.
Inoltre, stabilisce che le restrizioni alla circolazione dei veicoli di categoria “diesel Euro 5” potranno essere attuate solo a partire dal 1 ottobre 2024, in via prioritaria nei comuni con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti, un efficace sistema di trasporto pubblico e livelli di inquinamento elevati che minacciano la salute pubblica.
Un approccio graduale e riflessivo
Il Decreto introduce anche un approccio graduale alla questione, con la facoltà di attuare le restrizioni che diventeranno obbligatorie solo dal 1 ottobre 2025 nei comuni con le caratteristiche specificate.
Il Ministro Pichetto Fratin ha sottolineato che la redazione del Decreto ha tenuto conto delle sfide legate alla disponibilità dei materiali per le batterie dei veicoli elettrici, al fine di garantire una sostituzione tempestiva dei veicoli “Euro 5”, e ha assicurato che i tempi proposti non entrano in conflitto con gli obiettivi del Pacchetto UE “For 55%”.
Soddisfazione di FAI-Conftrasporto
“Apprendiamo con soddisfazione la notizia del posticipo dell’entrata in vigore dei divieti in Piemonte ai camion Euro5 diesel”, ha detto Carlotta Caponi, segretario nazionale della Federazione degli autotrasportatori Italiani (FAI) che fa capo a Conftrasporto-Confcommercio.
Il segretario nazionale della FAI aveva chiesto nei giorni scorsi il congelamento immediato del blocco, “una decisione unilaterale oltreché economicamente insostenibile e frustrante” per tutto il comparto dell’autotrasporto, soprattutto alla luce delle difficoltà di attraversamento ai valichi alpini.
“Finalmente è prevalso il buon senso”, ha concluso il segretario nazionale della Federazione degli Autotrasportatori Italiani.