Ryanair taglia i voli da e per la Sardegna e chiede abrogazione del Decreto sui tetti ai biglietti per le isole
Ben dieci le rotte colpite, 3 completamente cancellate
Si preannuncia come una sorta di braccio di ferro quello tra la compagnia aerea irlandese ed il Governo italiano. La compagnia, infatti, non ha “gradito” il Decreto appena approvato dal Governo che impone un tetto alle tariffe per i voli da e per le isole.
Il Chief commercial officer Jason Mc Guinness di Ryanair ha incontrato i giornalisti per spiegare la decisione.
“Sono qui per preannunciare purtroppo una cosa che non avremmo certamente voluto. – ha spiegato Mc Guinness – Una riduzione di quasi il 10% rispetto al programmato, ciò è totalmente legato al decreto del governo italiano che consideriamo totalmente illegale e che avrà il solo effetto di ridurre la connettività” .
Secondo Ryanair il Decreto del Governo che fissa un tetto alle tariffe per i collegamenti per le isole non solo sarebbe illegale, ma anche controproducente.
Di qui la decisione di ridurre i collegamenti in modo drastico.
La compagnia irlandese ha deciso di cancellare per l’inverno dalla Sardegna tre rotte nazionali per Trieste (in partenza da Cagliari), Bari e Treviso (entrambe da Alghero) e di ridurre le frequenze su altre 7 rotte, compresi 6 collegamenti nazionali essenziali per Roma, Milano, Bergamo, Catania, Napoli e Venezia, oltre a Bruxelles Charleroi.
“Fermiamo questo decreto legge per evitare ulteriori danni irreparabili e, invece, rendiamo l’Italia più competitiva togliendo la tassa chiamata addizionale municipale su tutti gli aeroporti della Penisola” – ha aggiunto Mc Guinness proponendo un’alternativa al Governo.