Camion, angoli ciechi: anche Firenze pronta a chiedere i sensori
Il sindaco Nardella: “L’introduzione di norme obbligatorie può essere un passo significativo per migliorare la sicurezza stradale”
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha annunciato che la città sarà in prima linea nell’insistere per l’approvazione di una norma nazionale che renda obbligatori i sensori sui camion, specialmente nelle aree urbane, analogamente a quanto sta accadendo a Milano (Qui il nostro ultimo articolo).
L’iniziativa punta a migliorare significativamente la sicurezza dei pedoni e delle persone che utilizzano biciclette e altri mezzi a due ruote. L’annuncio è stato fatto in occasione del Festival dell’Economia Civile, tenutosi a Palazzo Vecchio a Firenze.
La cittadina fiorentina che ha ispirato la richiesta dei sensori sui camion
La richiesta di normare l’obbligo dei sensori sui camion è stata ispirata da un tragico episodio accaduto a Firenze, in cui una cittadina ha perso una gamba a causa di un grave incidente stradale.
Il sindaco Nardella ha sottolineato l’importanza di trasformare questa tragedia in una spinta per il cambiamento e per l’aumento della sicurezza stradale. Ha dichiarato che “non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questi drammi” e che è necessario utilizzare situazioni così dolorose per trovare soluzioni che migliorino la sicurezza nelle nostre città.
La sicurezza stradale come priorità
Nardella ha continuato sottolineando che la distrazione e la velocità sono le principali cause di incidenti stradali e che la Polizia Municipale di Firenze è impegnata a combattere la distrazione al volante. L’uso del cellulare mentre si guida è diventato un comportamento sempre più rischioso, e la vigilanza su questo fronte è cruciale.
Tuttavia, Nardella ha sottolineato che l’introduzione di norme obbligatorie per l’installazione di sensori sui mezzi pesanti può essere un passo significativo per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale, contribuendo a prevenire incidenti e a proteggere la vita di pedoni e ciclisti.