Divieti Brennero: formalizzata la procedura contro l’Austria
“Si tratta di una scelta difficile ma obbligata”, ha precisato il vicepresidente del Consiglio e ministro dei trasporti Matteo Salvini
Il Consiglio dei Ministri ha adottato formalmente la richiesta del MIT di avviare la procedura prevista dall’art.259 del Trattato UE contro i divieti austriaci al Brennero.
“È la prima volta che l’Italia ricorre direttamente alla Corte di Giustizia contro un altro Stato Membro per violazione del diritto europeo. Si tratta – ha precisato il vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini – di una scelta difficile ma obbligata a fronte della posizione attendista assunta dalla Commissione ed all’impossibilità di raggiungere una soluzione negoziata”.
Spetterà quindi alla Corte di Giustizia chiarire se i divieti austriaci al traffico pesante siano legittimi o se debba prevalere il principio della libera circolazione di merci e persone sancito dai Trattati.
Soddisfazione di ANITA
“E’ una decisione storica che il Governo ha assunto grazie all’iniziativa e alla tenacia del Ministro Salvini, che fin dal suo insediamento al MIT ha pubblicamente riconosciuto e costantemente evidenziato la concorrenza sleale determinata dalle misure unilaterali dell’Austria a danno del settore e dell’intera economia italiana”, ha dichiarato Riccardo Morelli, Presidente di ANITA, apprendendo la notizia ufficiale del ricorso alla Corte UE.
“Oggi si passa finalmente dalle parole ai fatti – ha commentato il delegato ANITA sulle questioni del Brennero, Thomas Baumgartner – Da anni l’ANITA ha spinto i vari Governi a prendere le difese dell’Italia contro le ingiustificate limitazioni austriache e con questo atto senza precedenti abbiamo avuto dimostrazione della particolare attenzione che il Governo Meloni ha concretamente messo in pratica”.