Spazio: Italia protagonista allo Space Summit ESA di Siviglia
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sigla intesa con Francia e Germania per l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio
Il settore spaziale vede l’Italia quale protagonista per le strategie comuni europee di rilancio del settore spaziale europeo.
Il recente vertice ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a Siviglia ha segnato un momento di svolta nel settore spaziale europeo. Importante intesa trilaterale tra Italia, Francia e Germania.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Adolfo Urso, il Ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire, e il Vicecancelliere tedesco Robert Habeck, hanno siglato una dichiarazione che delinea il programma e le strategie comuni dei tre paesi nel settore spaziale.
Questa intesa si basa sugli indirizzi emersi dalla prima trilaterale sulle politiche spaziali tenutasi nel novembre 2022 a Parigi. In quell’occasione, l’Italia aveva annunciato un impegno di 3.1 miliardi di euro, diventando il secondo contributore dell’ESA, in linea con la Francia. Questo rafforzamento del settore spaziale è strategico per l’industria italiana.
Il documento firmato dai tre ministri definisce diverse iniziative chiave per il rilancio del settore spaziale europeo. In particolare, si è deciso di sbloccare immediatamente i lanci di Ariane 6 e Vega-C. Quest’ultimo, in particolare, si apre alla commercializzazione autonoma dei lanci, consentendo ad Avio di svolgere questo compito direttamente, in condivisione con Arianespace, la società francese.
Le disponibilità per il lancio dei vettori VEGA dal sito francese della Guyana sono state estese, e viene definita una programmazione dei lanci fino al 2030. Questo quadro positivo rappresenta un’opportunità per l’Italia e una maggiore apertura alla competizione europea.
Questa intesa sottolinea l’impegno dell’Europa verso una maggiore autonomia nello spazio e una cooperazione più stretta tra le principali industrie del continente. Questo rafforzerà l’Unione Europea, consentendole di competere a livello globale e affrontare sfide geopolitiche in rapida evoluzione.
I commenti
Il Ministro Adolfo Urso ha commentato: “Questo accordo è un’importante svolta in Europa, tanto più significativa alla luce dei nuovi eventi geopolitici e che può aprire la strada a una più ampia convergenza sulla politica industriale di difesa. Abbiamo fortemente voluto perseguire questo obiettivo sin dai primi giorni della legislatura, quando nel primo incontro con Le Maire e Habeck abbiamo individuato un accordo in un documento politicamente innovativo, che indicava ai nostri Paesi la strada da percorrere insieme per indirizzare l’intera Europa. L’intesa di oggi rappresenta quindi anche un salto di qualità, che si riverbererà sugli altri settori strategici. Un successo del format trilaterale di cui tutti siamo pienamente consapevoli”
Questo accordo avrà un impatto significativo sull’ordinamento legislativo italiano. E’ in linea con il collegato alla Manovra per incentivare l’industria spaziale nazionale, che sarà protagonista dei programmi europei.
Questo è solo l’inizio di una nuova era nell’esplorazione spaziale europea, con una visione chiara e un approccio congiunto per affrontare sfide e opportunità nello spazio.