Interporto Toscana Centrale, nuovo Piano industriale: quadruplicare i treni merci entro il 2025
Si punta anche a generare 2,8 milioni di kilowattora di energia verde attraverso l’implementazione di impianti fotovoltaici
Il consiglio d’amministrazione dell’Interporto della Toscana Centrale ha recentemente approvato un nuovo piano industriale che mira a trasformare radicalmente l’infrastruttura di Prato entro il 2025.
Tra gli obiettivi principali, il piano prevede di quadruplicare il numero di treni merci nel terminal intermodale e generare 2,8 milioni di kilowattora di energia verde attraverso l’implementazione di impianti fotovoltaici.
Questa strategia è destinata a preparare l’infrastruttura per lo sblocco delle gallerie della Direttissima, aprendo nuove prospettive di collegamento con il nord Italia e il nord Europa.
Crescita e sostenibilità nell’intermodalità
Antonio Napolitano, amministratore delegato dell’Interporto, ha fornito una valutazione del primo anno di lavoro, sottolineando il passaggio da una prospettiva prevalentemente immobiliare a una focalizzata sul core business dell’attività intermodale.
L’obiettivo è passare dagli attuali 80 treni merci all’anno a 325 entro il 2025, sfruttando il Ferro Bonus per rendere il trasporto su rotaia più economico ed ecologico. Questa crescita graduale connetterà l’Interporto di Prato con i porti di Livorno e La Spezia, offrendo un servizio strategico fondamentale per l’area metropolitana.
Infrastruttura green e riqualificazione degli spazi
Oltre alla crescita dell’intermodalità, il piano industriale sottolinea l’impegno dell’Interporto verso la sostenibilità ambientale. A partire dal 2024, l’operazione fotovoltaico doterà di pannelli solari tutti i tetti degli edifici di Gonfienti, producendo 2,8 milioni di kilowattora di energia verde.
Il progetto mira anche a trasformare questa energia in idrogeno, eliminando l’uso del gasolio nei mezzi del terminal intermodale. Infine, mille metri quadrati di uffici a Gonfienti saranno riqualificati per rispondere alle esigenze del settore logistico, fornendo spazi per formazione, convegnistica e riunioni.
Il presidente dell’Interporto, Francesco Querci, esprime apprezzamento per l’ambizioso piano e auspica la continua collaborazione con gli operatori per assicurare la piena realizzazione delle progettualità.