Il Mit potenzia la dorsale tirrenica della ferrovia
I lavori annunciati dal deputato della Lega Pierro serviranno il traffico merci e passeggeri verso il sud
Nessun declassamento, ma anzi un potenziamento della dorsale tirrenica. A commentare positivamente il lavoro svolto dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture è il deputato leghista Attilio Pierro.
“La dorsale ferroviaria tirrenica non sarà declassata e regionalizzata bensì potenziata e velocizzata, per consentire il transito dei treni Frecciarossa ed Intercity con continuità – spiega Pierro dopo l’incontro avuto col Ministro Salvini – Il nuovo collegamento, attuato da Rfi e a cui rivolgiamo il nostro plauso – aggiunge Pierro – permetterà di incrementare i livelli di accessibilità alla rete Av per zone quali il Cilento e il Vallo di Diano, dove sarà realizzata la stazione ferroviaria, la costa Jonica, l’alto e il basso Cosentino, l’area del Porto di Gioia Tauro e il Reggino, oltre che velocizzare anche relazioni di traffico verso Potenza, verso la Sicilia, verso i territori della Calabria sul Mar Jonio e verso Cosenza e, allo stesso tempo, contribuirà in maniera significativa al potenziamento dell’itinerario merci da e per Gioia Tauro in modo coerente con quanto previsto dal corridoio della rete Ten-T Scandinavia–Mediterraneo. La nuova linea Alta velocità Salerno-Reggio Calabria costituisce un itinerario strategico passeggeri e merci per la connessione tra il sud e il nord della penisola e non sarà sostitutiva della Linea Tirrenica, bensì aggiuntiva”.
Proprio in questa direzione va la ripresa dal 12 dicembre della fermata Frecciarossa a Battipaglia, che era stata sospesa.
A questo intervento si aggiungeranno opere stradali complementari a Sala Consilina Sud e sulla Bussentina, nonché il collegamento ferroviario con il nuovo aeroporto Costa d’Amalfi.