Uirnet, la piattaforma logistica per evitare il gap di efficienza tra nord e sud
E’ stata presentata questa mattina nel corso di un convegno a Caserta, Unirnet, una piattaforma telematica per la logistica integrata che promette di far risparmiare al Sistema Italia fino a 1,5 miliardi di euro. A regime, la riduzione prevista dei chilometri totali percorsi dai mezzi pesanti è del 5%. I benefici non sono solo in termini economici. La conseguenza diretta di una contrazione dei viaggi di automezzi pesanti incide anche sull’ambiente: la riduzione prevista è di 4,7 milioni di tonnellate di emissioni di Co2, pericolose non solo per l’ambiente ma anche per l’uomo.
“Tutte le merci che entreranno nel nostro territorio dagli aeroporti, dal mare, dal sistema ferroviario e dall’autotrasporto – dice Tommaso De Simone, Presidente della Camera di Commercio di Caserta – saranno movimentate per il miglior rendimento del mercato e degli operatori del trasporto, con rilevante riflesso sul costo finale del prodotto distribuito. Per queste motivazioni la Camera di Commercio di Caserta ha voluto proporre un approfondimento dei temi cruciali per la crescita economica dei territori meridionali, la cui lontananza dai mercati del nord del Paese e dell’Europa ha sempre rappresentato un’elevata condizione di criticità”.
La sfida della piattaforma logistica UIRNet è di razionalizzare la logistica del trasporto su gomma. Con l’introduzione di camion intelligenti le imprese saranno più competitive, superando diseconomie e irrazionalità nella gestione logistica di infrastrutture, mezzi e risorse che gravano sul PIL dell’Italia. Il costo del trasporto nel nostro Paese è oogi superiore del 4,4% rispetto alla media europea.
“La sperimentazione della piattaforma UIRNet è già partita il 19 maggio scorso in Piemonte ed in Liguria (dimostratore Nord Ovest) – spiega Rodolfo De Dominicis, Presidente di UIRNet S.p.A. – ed avremo i primi dati entro agosto. Il nostro obiettivo è quello di fare partire la sperimentazione anche al Sud ed in particolare in Campania che, grazie ai suoi importanti interporti, può essere considerato un ottimo territorio sul quale testare la piattaforma. La nostra intenzione – continua De Dominicis – è di evitare che si possa creare un gap di efficienza tra nord e sud, è quindi fondamentale coinvolgere l’intera penisola in un sistema che possa dare massima efficienza al sistema dei trasporti”.
I viaggi dei mezzi pesanti sono prevalentemente da Nord a Sud, mentre da Sud a Nord spesso viaggiano vuoti. Monitorare i carichi e le flotte in movimento risulta quindi fondamentale come fattore di competitività del Sistema Italia. I nostri porti sono spesso congestionati dalle lunghe attese per il carico e scarico merci di container e camion. Con l’introduzione della piattaforma UIRNet i mezzi pesanti hanno a disposizione dei sistemi di allarme che avvisano le zone di carico e scarico dell’arrivo dei driver, in modo da essere pronti ad accoglierli e a rifornirli di nuovo. Grazie ad uno scambio veloce di informazioni è possibile anche evitare code e rallentamenti dovuti magari ad incidenti, contribuendo così alla sicurezza. Proprio il modulo della Sicurezza stradale è nella fase di realizzazione con 2 obiettivi: sicurezza del driver tramite la supervisione dello stile di guida e monitoraggio dello stato psico-fisico del guidatore, e sicurezza del mezzo con il monitoraggio della distanza di sicurezza e fermo veicolo.
UIRNet sta sviluppando inoltre un’integrazione anche con i porti italiani (Assoporti) e con le Agenzia delle Dogane con l’intento di aiutare i trasportatori nella fase di sdoganamento delle merci. L’obiettivo è quello di arrivare direttamente nella destinazione finale invece di fermarsi durante il viaggio. Il progetto UIRNet prevede anche il coinvolgimento di AISCAT e dell’Anas. Si sta esaminando anche la possibilità di trovare un accordo con Ferrovie dello Stato.