Riccardo Verona rieletto presidente AN.BTI Associazione nazionale dei bus turistici italiani
Il presidente ha illustrato le sfide future per le imprese del comparto
Si è svolta nella sede nazionale di Confcommercio a Roma l’assemblea nazionale di An.bti, l’Associazione nazionale dei bus turistici italiani. Durante l’evento sono stati presentati i risultati ottenuti dall’Associazione nell’anno appena trascorso e in chiusura sono stati rinnovati gli organi elettivi.
Il presidente Riccardo Verona è stato rieletto all’unanimità.
Verona, nel suo intervento a margine del voto, ringraziando gli associati ha detto: “Questa riconferma per me vuol dire principalmente due cose: da una parte mi aspettano altri due anni di grande lavoro, impegno e sacrifici perché fare il presidente di questa associazione vuol dire portare avanti battaglie ogni giorno per difendere la categoria dei bus turistici italiani che per troppi anni è stata trascurata o peggio confusa con altre categorie. Dall’altra significa avere l’orgoglio e l’onore di rappresentare una parte del tessuto produttivo italiano che contribuisce a produrre circa il 13% del Pil del nostro Paese e che è il turismo“.
Le sfide: carenza autisti e rinnovo del parco mezzi
Il presidente Verona ha poi illustrato le sfide future per le imprese dei bus turistici. “Il 2024 – ha proseguito il numero uno di AN.BTI – ci pone di fronte ad un ulteriore bivio per le aziende che rappresentiamo: sarà fondamentale proseguire nelle nostre battaglie per garantire ai bus turistici italiani di avere tutto il supporto di cui hanno bisogno”.
I problemi cronici che penalizzano il settore, secondo l’associazione, sono tre: la carenza di autisti, il riconoscimento dell’aliquota agevolata delle accise sui carburanti, il rinnovo parco mezzi.
“Abbiamo bisogno del sostegno di tutti e abbiamo veramente tante tappe da raggiungere prima di arrivare a destinazione. È un percorso sfidante, ma questi 2 anni hanno dimostrato che siamo pronti ed abbiamo i mezzi per affrontarlo”, ha concluso Verona.