Tirrenia: Consulta, serve intesa Governo/Regione Sardegna sui collegamenti
“La sentenza della Corte Costituzionale rappresenta una nuova breccia significativa per la Sardegna nei rapporti con Tirrenia“. Lo ha dichiarato il governatore Ugo Cappellacci commentando la sentenza della Consulta che dichiara l’illegittimità dell’art. 6 della spending review nella parte in cui non contiene, dopo il passaggio “sentite le Regioni interessate”, la specifica “d’intesa con la Regione Sardegna”.
La sentenza della Consulta sostiene di fatto, l’obbligatorietà dell’intesa tra Governo e Regione Sardegna per modificare la convenzione sui collegamenti marittimi con l’Isola.
“La questione è di particolare importanza – spiega il presidente – perché la Corte ha preteso la cosiddetta ‘intesa forte’ che va anche oltre la ‘rappresentanza nel procedimento’ prevista dall’art. 53 dello Statuto. La Sardegna non può essere relegata al ruolo puro e semplice di soggetto udito. Il nostro obiettivo resta quello dell’effettivo passaggio di funzioni e risorse dallo Stato alla Regione. Sul punto abbiamo ribadito il nostro orientamento anche durante il vertice svolto a Cagliari con il ministro Lupi, che ha manifestato un atteggiamento di apertura”. Il governatore ritiene ora “indispensabile un intervento del Parlamento affinché si dia seguito a quanto veniva stabilito dalla legge del 2006, il cui risultato è stato modificato anche dalla norma impugnata, come rilevato dalla Corte Costituzionale. Solo quando la Sardegna sarà protagonista delle scelte in materia e non spettatrice – conclude Cappellacci – saremo sicuri che sarà garantito il diritto alla mobilità per i cittadini dell’Isola”.