Trasporto pubblico locale e ferroviario: in arrivo 1 miliardo di euro per le Regioni
Previsti anche 119 milioni in ristori per l’aumento dei costi dei carburanti
Il panorama del trasporto pubblico locale e ferroviario in Italia riceve un importante impulso finanziario, con un investimento di 1 miliardo di euro destinato alle Regioni a statuto ordinario. La somma, derivante dall’accordo sulla ripartizione definitiva tra le Regioni, è parte dello stanziamento 2023 del Fondo Nazionale Trasporti, che ammonta complessivamente a 5.054.130.338,00 euro.
Il Fondo nazionale per gli oneri del trasporto pubblico locale, inclusa la componente ferroviaria, copre il 75% del fabbisogno di parte corrente del settore del TPL. Questo finanziamento sostanziale contribuisce significativamente ai contratti di servizio stipulati dalle aziende che gestiscono i servizi nei territori delle Regioni.
Parallelamente, si prevede un ristoro di 119 milioni di euro per le Regioni, le Province autonome e le aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale. Tale somma è destinata a coprire l’incremento dei costi dei carburanti utilizzati per alimentare i mezzi di trasporto su strada, lacuali, marittimi o ferroviari.
Conformemente a un decreto dirigenziale, 40 milioni di euro saranno destinati al ristoro dei costi sostenuti nel secondo quadrimestre del 2022, mentre oltre 78 milioni saranno anticipati a titolo di copertura per il terzo quadrimestre del medesimo anno.
Il riparto regionale
Le somme sono in pagamento, ripartite secondo il seguente schema.
Beneficiari dei 40 mln per il II quadrimestre 2022:
ABRUZZO € 970.257,29;
BASILICATA € 570.435,52;
CALABRIA € 1.165.148,70;
CAMPANIA € 2.433.021,73;
EMILIA ROMAGNA € 2.939.324,31;
FRIULI VENEZIA GIULIA € 1.041.221,90;
LAZIO € 5.321.831,13;
LIGURIA € 1.099.062,92;
LOMBARDIA € 4.594.688,49;
MARCHE € 965.075,96;
MOLISE € 317.114,23;
PIEMONTE € 2.269.819,97;
Provincia autonoma di BOLZANO € 938.537,73;
Provincia autonoma di TRENTO € 548.567,91;
PUGLIA € 2.275.859,72;
SARDEGNA € 1.991.925,22;
SICILIA € 4.630.321,14;
TOSCANA € 2.637.038,93;
UMBRIA € 487.673,15;
VALLE D’AOSTA € 198.396,85;
VENETO € 2.236.046,54;
GESTIONE GOVERNATIVA FERROVIA CIRCUMETNEA € 52.553,07;
GESTIONE GOVERNATIVA NAVIGAZIONE LAGHI € 316.077,59.
Destinatari del pagamento della somma complessiva di €78.966.368,12 per il III quadrimestre 2022:
ABRUZZO € 1.940.514,57;
BASILICATA € 1.140.871,05;
CALABRIA € 2.330.297,40;
CAMPANIA € 4.866.043,45;
EMILIA ROMAGNA € 5.878.648,63;
FRIULI VENEZIA GIULIA € 2.082.443,81;
LAZIO € 10.643.662,26;
LIGURIA € 2.198.125,84;
LOMBARDIA € 9.189.376,98;
MARCHE € 1.930.151,91;
MOLISE € 552.908,67;
PIEMONTE € 4.539.639,95;
Provincia autonoma di BOLZANO € 924.828,99;
Provincia autonoma di TRENTO € 1.097.135,83;
PUGLIA € 4.551.719,45;
SARDEGNA € 3.983.850,44;
SICILIA € 9.260.642,28;
TOSCANA € 5.274.077,86;
UMBRIA € 975.280,68;
VALLE D’AOSTA € 396.793,69;
VENETO € 4.472.093,07;
GESTIONE GOVERNATIVA FERROVIA CIRCUMETNEA € 105.106,14;
GESTIONE GOVERNATIVA NAVIGAZIONE LAGHI € 632.155,1.