Migliorare il benessere degli animali durante i trasporti: in arrivo nuove norme dall’Ue
Si propongono restrizioni sulla durata del viaggio, più spazio nei veicoli e altre specifiche tecniche come il controllo della temperatura
La Commissione europea ha proposto una grande riforma delle norme Ue sul benessere degli animali durante i trasporti. L’iniziativa nasce sul solco della strategia Ue Farm to Fork, l’agenda del Green Deal europeo per l’agricoltura e la produzione alimentare sostenibili.
L’obiettivo è sostituire l’attuale regolamento sulla protezione degli animali durante il trasporto per migliorare il benessere degli animali dalla partenza fino alla loro destinazione finale, anche al di fuori dell’UE.
Il pacchetto comprende una revisione delle attuali norme Ue sugli animali trasportati, che migliorerà il benessere di 1,6 miliardi di animali trasportati ogni anno dentro e dall’Ue. Si propongono restrizioni sulla durata del viaggio per gli animali da macello, più spazio per gli animali nei veicoli e altre specifiche tecniche come il controllo della temperatura, disposizioni speciali per i viaggi verso paesi terzi, chiarimenti sul ruolo dei diversi soggetti lungo la catena logistica, in particolare i ruolo degli organizzatori del “viaggio degli animali”, digitalizzazione e applicazione delle norme.
Le norme per gli animali da compagnia
Inoltre, vengono proposte per la prima volta in assoluto nuove norme Ue sul benessere e sulla tracciabilità di cani e gatti, che vengono allevati, tenuti e scambiati come animali da compagnia a fini economici.
Si stabiliranno standard Ue uniformi per l’allevamento, l’alloggio e la gestione di cani e gatti negli allevamenti, nei negozi di animali e nei rifugi. La tracciabilità di cani e gatti sarà inoltre rafforzata attraverso l’identificazione e la registrazione obbligatorie nei database nazionali per combattere il commercio illegale e controllare meglio le condizioni di benessere degli animali negli stabilimenti.
Infine, la Commissione propone ulteriori passi per affrontare l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) “Fur Free Europe”, che chiede un divieto dell’Ue sull’allevamento di animali da pelliccia e sulla vendita di prodotti contenenti tale pelliccia nel mercato unico.