Ecobonus veicoli commerciali 2024: incentivo disponibile anche per i mezzi non elettrici
Lo ha confermato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso
Il riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli per il 2024 sarà ampliato, previa rottamazione, anche ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2 (ovvero, rispettivamente quelli per il trasporto di merci con massa massima non superiore a 3,5 tonnellate e quelli con massa superiore a 3,5 tonnellate ma inferiore a 12 tonnellate) ad alimentazione alternativa (gas naturale compresso – gpl, mono e bifuel o ibrido) tradizionale, senza l’obbligo di acquisto di un mezzo elettrico, applicando gli stessi criteri di accesso all’ecobonus previsti per i veicoli privati.
Lo ha confermato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, alla richiesta avanzata dagli assessori regionali all’Ambiente di Piemonte, Lombardia, Liguria e Veneto.
Il riconoscimento sarà inserito nel Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di prossima emanazione.
Lo scorso 27 novembre era infatti emersa la necessità di rivedere l’accesso all’ecobonus mobilità per quelle specifiche categorie di veicoli commerciali, che prevedeva solo l’erogazione del bonus in caso di acquisto di un mezzo elettrico.
La richiesta era nata in relazione sia alle difficoltà legate alla non facile reperibilità di veicoli N1 e N2 elettrici che al loro costo.