PNRR: oltre 6 milioni di euro per sviluppare la logistica agroalimentare nei porti di Brindisi e Bari
Il finanziamento rientra nell’ambito dell’Investimento 2.1 del PNRR finanziato dall’Unione Europea
Sviluppare la logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Con questo obiettivo è stato assegnato all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) un finanziamento di 6 milioni 200 mila euro, nell’ambito dell’Investimento 2.1 del PNRR finanziato dall’Unione Europea.
Gli interventi previsti nel progetto riguardano:
- rifunzionalizzazione degli spazi interni ed esterni di un terminal di proprietà dell’Ente, nel porto di Brindisi, finalizzata all’introduzione di specifiche funzionalità al servizio della logistica agroalimentare, tramite interventi volti all’efficientamento della struttura in termini funzionali, formali ed energetici
- realizzazione di aree di sosta attrezzate nei porti di Brindisi e di Bari per l’erogazione di servizi in favore dell’agroalimentare, con particolare riferimento alle esigenze dei mezzi di trasporto refrigerati
- installazione di impianti di generazione da fonte rinnovabile (eolico e in minor parte fotovoltaico) asserviti all’alimentazione delle infrastrutture che saranno realizzate
- definizione e implementazione di servizi basati su sistemi informativi e informatici a supporto della logistica, con specifico riferimento all’agroalimentare
Il progetto nel dettaglio
Nel porto di Brindisi è stata presentata la proposta di rifunzionalizzazione di spazi all’interno di un terminal di proprietà dell’AdSPMAM, struttura all’interno della quale saranno introdotte specifiche caratteristiche e servizi volti a migliorare la logistica agroalimentare.
Il terminal sarà sottoposto ad una serie interventi di miglioramento funzionale, formale ed energetico. Il progetto prevede, tra l’altro, la realizzazione, nei porti di Brindisi e di Bari, di aree di sosta attrezzate con servizi specifici in favore dell’agroalimentare, con particolare riferimento alle esigenze dei mezzi di trasporto refrigerati. Il tutto ad impatto zero sull’ambiente.
La proposta progettuale, infatti, prevede che tutte le esigenze energetiche legate all’intera iniziativa vengano soddisfatte mediante l’installazione di impianti di generazione da fonte rinnovabile, principalmente eolica.
Nel porto di Brindisi, in prossimità del varco portuale di Costa Morena Ovest, in una zona adibita a sosta e attesa, saranno attrezzati 20 stalli dedicati a container e mezzi adibiti al trasporto refrigerato di merci legate all’agroalimentare.
Nel porto di Bari, invece, in un’area destinata attualmente alla sosta per autoarticolati, in via iniziale, saranno attrezzati 15 stalli. In entrambi i porti, inoltre, verranno installati generatori eolici per la produzione di energia elettrica, per una potenza complessiva nominale di 500 KWp (Kilowatt picco), così da garantire l’approvvigionamento energetico del sistema a supporto della logistica e dell’agroalimentare da fonte rinnovabile.