Freno Motore
A tale scopo, nel collettore di scarico del motore è presente una valvola a farfalla azionata da un cilindro pneumatico. Quando l’autista attiva il freno motore – generalmente tramite un comando posto sul cruscotto o sul pavimento della cabina, accanto alla pedaliera – la valvola a farfalla entra in funzione, bloccando l’uscita del gas di scarico. Quest’ultimo torna quindi indietro fino al cilindro, esercitando una resistenza sul movimento di risalita dei pistoni. Tale resistenza si propaga attraverso l’intera catena cinematica, attuando quindi un’azione frenante sulle ruote motrici.
Nel corso del tempo, i costruttori hanno cercato di potenziare l’effetto del freno motore – utile durante le lunghe discese per non surriscaldare i freni – attraverso soluzioni complementari. La più nota è l’americana Jack Brake, un sistema che interviene sulle valvole di scarico, aprendole prima della fase di compressione, evitando la successiva spinta del cilindro nella fase di espansione. Un’alternativa è dotare ogni cilindro di una valvola di scarico supplementare.
Il freno motore è una dotazione di serie dei veicoli industriali e l’introduzione del controllo elettronico nella gestione del motore e dell’impianto frenante ne ha ulteriormente migliorato l’azione. Il computer di bordo può attivarlo automaticamente quando l’autista preme il pedale del freno, prima d’intervenire direttamente sui freni stessi, oppure quando agisce sulla leva del retarder (se questo è presente).