Incentivi autotrasporto, ecco il decreto del MIT: 25 milioni di euro per le imprese
Gli investimenti sono finanziabili a partire dal 19 gennaio 2024
Pubblicato il Decreto del MIT relativo agli incentivi per il rinnovo degli automezzi per il settore autotrasporto.
Lo ha comunicato ANITA.
Il decreto prevede incentivi pari a 25 milioni di euro per l’anno 2023 ma gli effetti si avranno nel 2024.
Ecco le tipologie di acquisto:
– 2,5 milioni €: per acquisto di veicoli di nuova motorizzazione di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton (LNG, CNG, ibrido, elettrico) nonché per la riconversione di veicoli a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;
– 15 milioni €: per la rottamazione di veicoli a motore diesel di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton, con contestuale acquisto di veicoli EuroVI stepE;
– 7,5 milioni €: per l’acquisto di rimorchi/semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario e/o marittimo; rimorchi/semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 ton per il trasporto in regime ATP.
Gli investimenti sono finanziabili a partire dal 18 gennaio 2024, giorno della pubblicazione in GU, e ultimati entro la data che sarà indicata dal decreto di attuazione, una volta emanato e pubblicato su GU.
I dettagli del decreto
– Importo massimo ammissibile dei contributi: 550.000 euro per singola impresa, per la totalità degli investimenti realizzati;
– il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici per le medesime tipologie di investimento ed i medesimi costi ammissibili;
– la prenotazione dell’incentivo avviene tramite presentazione della domanda, corredata dal contratto di acquisizione dei veicoli; le modalità di presentazione della domanda ed il periodo, formeranno oggetto di un apposito decreto attuativo da parte del MIT;
– i beni acquisiti non possono essere alienati, locati, noleggiati fino al 30 giugno 2027, pena la revoca del contributo;
– i veicoli rottamati devono essere stati detenuti in proprietà o altro titolo da almeno 1 anno antecedente l’entrata in vigore del decreto, cioè il 18 gennaio 2023;
– le acquisizioni anche mediante locazione finanziaria di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica devono essere rispondenti rispettivamente alla normativa UIC per il trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, ovvero rimorchi e semirimorchi conformi contemporaneamente alle normative UIC e IMO; gli stessi devono essere muniti di almeno un dispositivo innovativo;
– maggiorazione del contributo: 1.000 euro nel caso in cui l’acquisto di veicoli ad elevata sostenibilità avvenga con la contestuale rottamazione di un veicolo di classe inferiore a EuroVI stepE o Euro6E, detenuto da almeno 1 anno; 2.000 euro nel caso di rottamazione di un rimorchio/semirimorchio contestuale all’acquisto di uno nuovo;
– una maggiorazione del 10% dei contributi è riconosciuta alle PMI che ne facciano richiesta e si applicano sull’importo netto del contributo.