Ue, turismo in autobus: più flessibilità per i tempi di guida e riposo degli autisti
Raluca Marian (IRU) “L’UE ha finalmente riconosciuto le specificità del settore del trasporto passeggeri”
Verso nuove regole per il turismo in pullman europeo. La Presidenza del Consiglio e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio che dà agli autisti regole più adatte alla loro professione.
Lo ha comunicato l’IRU con una nota.
I negoziati del Pacchetto Mobilità 1 del 2020 hanno portato a un accordo tra i legislatori che si è concentrato principalmente sul trasporto merci. Ciò ha lasciato agli autisti del turismo in autobus regole sui tempi di guida e di riposo non adatte al loro lavoro, ma ora lo scenario muterà.
La presidenza del Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo hanno concordato norme specifiche sui tempi di guida e di riposo per i conducenti di autobus turistici, consentendo ai conducenti di autobus di:
- Dividere le pause di 45 minuti in due pause di almeno 15 minuti
- Posticipare il periodo di riposo giornaliero di un’ora una volta per viaggio, a condizione che il tempo di guida totale accumulato per quel giorno non abbia superato le sette ore
- Partecipare a tour nazionali più lunghi fino a 12 giorni, in precedenza possibili solo durante i viaggi internazionali.
Un regolamento più adatto al settore turistico
Raluca Marian, direttrice dell’IRU per l’advocacy dell’UE, ha dichiarato: “Ce l’abbiamo fatta. Dopo anni di sostegno, abbiamo ottenuto una delle vittorie più importanti per il settore del turismo in autobus: l’UE ha finalmente riconosciuto le specificità del settore del trasporto passeggeri. Gli autisti del turismo in pullman ora opereranno secondo le regole previste per la loro professione, piuttosto che secondo le regole dei loro colleghi camionisti”.
“Le nuove norme sui tempi di guida e di riposo per il turismo in autobus non solo miglioreranno le condizioni di lavoro dei conducenti, ma miglioreranno anche la sicurezza stradale. Disposizioni mirate e specifiche sui tempi di guida e di riposo consentiranno ai conducenti del turismo in autobus di reagire meglio agli orari dei loro passeggeri, riducendo allo stesso tempo in modo significativo lo stress generato da norme inadatte al turismo”, ha aggiunto.
Inoltre, il modulo di viaggio sarà sostituito da un modulo digitale dopo il completamento di uno studio della Commissione europea, che dovrebbe essere un primo passo verso la creazione di una piattaforma operativa basata su IMI per caricare i documenti di controllo digitale.
Questo passo verso la digitalizzazione è ulteriormente supportato dalla necessità di modificare le specifiche del tachigrafo entro 18 mesi dall’entrata in vigore del regolamento per distinguere tra servizi di linea e servizi occasionali.
“Gli autisti del turismo in autobus adattano i loro viaggi al ritmo dei loro passeggeri, le nuove regole libereranno tutto il potenziale di questa modalità di trasporto rispettosa dell’ambiente. Attendiamo con impazienza che il Consiglio e la plenaria del Parlamento approvino ufficialmente l’accordo, che speriamo non crei alcuna sfida. È giunto il momento di passare all’attuazione e all’applicazione delle nuove regole”, ha concluso Raluca Marian.