ANBTI: bus turistici penalizzati da regole difformi e tariffe elevate delle ZTL
L’associazione è impegnata in una serie di iniziative per ottenere condizioni più in linea con le esigenze della categoria
L’attività dei bus turistici è penalizzata da un sistema di regole non uniforme e dalle tariffe elevate. Lo scrive in una nota l’Associazione Nazionale dei Bus Turistici Italiani, aderente a Confcommercio.
“I nostri bus turistici euro VI sono tra i mezzi di trasporto meno inquinanti in circolazione e permettono di limitare il traffico nelle città. Non siamo, dunque, più disposti ad accettare che si cerchi di far passare concetti diversi da questi – dichiara Riccardo Verona, presidente di An.bti-Confcommercio -. Il pagamento di tariffe estremamente esose per gli ingressi ZTL, non accompagnate da nessun servizio operativo e da nessun beneficio per i passeggeri e molto spesso pagate in aggiunta ad altre tasse dovute dal medesimo turista al medesimo beneficiario, il Comune, non sono più accettabili”.
L’associazione sta moltiplicando gli sforzi sul tema mettendo in campo a livello territoriale e nazionale una serie di iniziative che per ottenere condizioni più in linea con le esigenze della categoria e del turismo italiano.