Autostrade Aspi: cresce il traffico di mezzi pesanti
Lo scorso anno il traffico di mezzi pesanti sulla rete autostradale gestita da ASPI è cresciuto del 6% rispetto al valore record registrato nel 2007.
Una crescita che sembra non conoscere battute di arresto. Anche nel mese di gennaio 2024, il traffico dei mezzi pesanti ha subito un ulteriore balzo in avanti del 5,7%. Un incremento quello che ha coinvolto la rete autostradale gestita da ASPI, dovuto a diversi fattori tra cui:
- crescita dell’economia nazionale
- maggiori esportazioni
- chiusura dei trafori ferroviari del Fréjus e Gottardo.
Analizzando diversi dati è interessante scoprire come da inizio anno la circolazione autostradale di mezzi pesanti sia cresciuta di un ulteriore 3%, mentre se confrontata con il mese di gennaio 2023, la crescita è del 5,7%.
La rete nazionale a pedaggio gestita da Autostrade per l’Italia è di poco meno di 3 mila chilometri.
Il trasporto di mezzi pesanti lungo l’intera rete nazionale gestita da ASPI è cresciuto sensibilmente nella seconda metà dello scorso anno.
Un dato che deve far riflettere: in Italia il 90% della merce viaggia su gomma, ciò vuol dire che il sistema autostradale ha un ruolo fondamentale nell’economia circolare del paese.
Il buono stato di salute di una nazione si basa sulla sua economia. Il trasporto su strada è cresciuto perché rispetto ai precedenti anni, l’Italia cresce in termini di fatturato, esportazioni e richieste di merci da altri paesi europei.
Analizzando le singole tratte che hanno subito una consistente crescita nella circolazione di mezzi pesanti:
- A1 Bologna – Firenze +17,1%
- A26 Venezia – Belluno +36,7%
- A13 Bologna – Padova +12,8%
- A7 Genova – Serravalle +8,4%
- A7 Genova Pra – Alessandria +12%.
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Secondo quanto dichiarato da ASPI, la crescita del trasporto di TIR è dovuto anche al potenziamento della rete autostradale. Nuova è stata l’apertura della variante tra Barberino e Calenzano.
Cresce la circolazione dei mezzi pesanti sul tratto autostradale gestito da ASPI anche nel Mezzogiorno:
- A16 Napoli – Canosa +20,4%
- A30 Caserta – Salerno +19,3%.
Secondo quanto affermato da Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di ASPI, il trasporto su gomma ha un ruolo centrale per il sistema economico e sociale del paese, a gennaio i transiti hanno superato quelli registrati nel 2007.
Autostrade per l’Italia investirà per il potenziamento della rete delle infrastrutture oltre 21,5 miliardi nei prossimi 10 anni.