Auto: immatricolazioni ancora in calo, a settembre -2,9%
La Motorizzazione ha immatricolato – nel mese di settembre 2013 – 106.363 autovetture, con una variazione di -2,9% rispetto a settembre 2012, durante il quale ne furono immatricolate 109.543 (nel mese di agosto 2013 sono state invece immatricolate 53.180 autovetture, con una variazione di -6,23% rispetto ad agosto 2012, durante il quale ne furono immatricolate 56.715).
Nello stesso periodo di settembre 2013 sono stati registrati 329.466 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +6,47% rispetto a settembre 2012, durante il quale ne furono registrati 309.440.
Nel mese di settembre 2013 il volume globale delle vendite (435.829 autovetture) ha dunque interessato per il 24,40% auto nuove e per il 75,60% auto usate.
“La situazione del settore è ormai ben delineata – ha detto Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle case automobilistiche estere – il mercato è tecnicamente bloccato dal fatto che è sempre più oneroso godere della mobilità individuale, inoltre il settore industriale vive un profondo stato di crisi con importanti riflessi occupazionali. L’Unrae conferma il bisogno che lo Stato continui a lavorare sulla riduzione degli oneri sugli automobilisti ed auspica che la prossima Legge di Stabilità recepisca il piano di sostegno alle famiglie con il programma di deducibilità/detraibilità dei costi di acquisto e manutenzione delle vetture. Intanto, l’aumento da oggi di un punto di IVA inciderà con un incremento medio del prezzo delle vetture di circa 150 €”.
“Desta preoccupazione – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di Anfia -, che ai problemi strutturali irrisolti delSistema Paese, ora si aggiunga l’aggravante di una forte instabilità politica.Per il nostro settore, gravato da un carico fiscale decisamente pesante e continuamentein crescita negli ultimi anni, anziché l’alleggerimento più volte invocato per dare unaspinta alla domanda – ad esempio con la recente richiesta, da parte delle associazionidell’automotive, dell’abolizione del superbollo, che tra minori entrate fiscali emancato introito, nel solo 2012 ha determinato una perdita di 140 milioni di Euro per l’Erario – sono in arrivo nuove vessazioni, tra cui anche l’inasprimento delle accise suicarburanti previsto dal Decreto del Fare a partire da gennaio 2014”.
Nel periodo gennaio-settembre 2013 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 1.000.032 autovetture, con una variazione di -8,34% rispetto al periodo gennaio-settembre 2012, durante il quale ne furono immatricolate 1.091.073. Nello stesso periodo di gennaio-settembre 2013 sono stati registrati 3.049.116 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +0,98% rispetto a gennaio-settembre 2012, durante il quale ne furono registrati 3.019.608.
Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti marchi commercializzati in Italia di auto, veicoli commerciali, industriali e autobus ha commentato: “Hanno il freno a mano tirato anche il Governo e la politica, cioè coloro i quali dovrebbero aiutarci ad uscire da una situazione molto seria e grave che richiederebbe non incertezze ma un ragionato attivismo e, per quanto ci riguarda, interventi di alleggerimento – non di nuovi appesantimenti – della fiscalità automobilistica, riattivazione del credito bancario e dei finanziamenti agli acquisti, riforme delle procedure amministrative, per citare gli aspetti fondamentali. Di fronte alla produzione di tanta incertezza che ci viene dai palazzi del potere, restiamo soli a gestire le nostre aziende, aspettando che la Politica (quella con la P maiuscola) dia quel segnale di inversione di tendenza che tutti ci aspettiamo, speriamo già dalla legge di stabilità finanziaria per il 2014”.