Mercato auto in frenata, a marzo 2024 -3,7%. In calo anche l’usato
Nel primo trimestre del 2024 i volumi complessivi si attestano a 451.261 unità, con una crescita del 5,7% rispetto a gennaio-marzo 2023
A marzo 2024, il mercato italiano dell’auto totalizza 162.083 immatricolazioni (-3,7%), contro le 168.324 registrate a marzo 2023.
Ma nel primo trimestre del 2024 i volumi complessivi si attestano a 451.261 unità, con una crescita del 5,7% rispetto a gennaio-marzo 2023.
Sui dati pesano due giorni lavorativi in meno rispetto a marzo 2023 e l’effetto attesa degli incentivi, in particolare sulla domanda di vetture elettriche: -34,4% nel mese e -18,5% nel trimestre.
In calo anche i trasferimenti di proprietà di auto usate (-1,76%). I trasferimenti di proprietà sono stati 481.531 a fronte di 490.134 passaggi registrati a marzo 2023, con una diminuzione del 1,76%.
Il cumulato del primo trimestre mantiene comunque una variazione tendenziale positiva (+5,7%).
Il mercato auto per alimentazione: in aumento la benzina
I dettagli forniti da Anfia mostrano immatricolazioni per le autovetture a benzina in aumento del 5,7%, con quota di mercato al 31,3%, mentre le diesel calano del 27,6%, con quota al 15,1%.
Nel cumulato dei tre mesi del 2024 le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 20%. Quelle delle auto diesel calano del 17,4%, rispettivamente con quote di mercato del 31% e del 15%.
Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di marzo, il 53,6% del mercato. I volumi sono in crescita dello 0,4% rispetto a quelli di marzo 2023. Nel cumulato, crescono del 6,6%, con una quota del 53,9%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 45,6 % del mercato di marzo e il 44,3% del cumulato. In aumento dello 0,6% nel mese e del 6,2% nei tre mesi.
Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili incrementano dell’8,3% nel mese, con una quota del 38,8%. Nel cumulato crescono invece del 12,6%, con una quota del 38,2%.
Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) calano del 28,6% a marzo e rappresentano il 6,8% del mercato del mese (a marzo 2023 era il 9,2%). Nel cumulato calano del 21,5% e hanno una quota del 6,2% (in calo di 2,1 punti percentuali rispetto al cumulato del 2023).
Leggi anche – Camion: alcolock anche sui veicoli pesanti in caso di infrazioni
Camion: alcolock anche sui veicoli pesanti in caso di infrazioni
Le auto elettriche (BEV) hanno una quota del 3,3% nel mese e del 3% nel cumulato; le vendite calano del 34,4% a marzo e del 18,5% nel trimestre.
Le ibride plug-in (PHEV) registrano una flessione del 22,1% a marzo e del 24% nel cumulato, rappresentando il 3,5% delle immatricolazioni del singolo mese e il 3,2% del totale da inizio anno.
Infine, le autovetture a gas rappresentano l’8% dell’immatricolato di marzo, quasi interamente composto da autovetture Gpl (in lieve calo: -0,8% nel mese).
Marginale la quota delle autovetture a metano, che, nel mese, aumentano del 38,6%. Nel cumulato, le alimentate a metano crescono del 14,5% e le GPL crescono dell’8,4%. Insieme, nel trimestre, le due alimentazioni costituiscono il 9,6% circa del mercato (di cui solo lo 0,2% è metano).
In cima alle preferenze le utilitarie
Nel cumulato dei tre mesi, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano, rispettivamente, la prima, seconda e settima posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Renegade risulta al nono posto nei tre mesi, seguita da Jeep Compass. Tra le elettriche, Jeep Avenger è il terzo modello più venduto dopo Tesla Model Y e Model 3, seguito da Fiat 500 al quinto posto, mentre Peugeot 208 occupa la decima posizione.
In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di marzo le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 33% del mercato, con volumi in aumento del 3,3% rispetto a quelli di marzo 2023.
Le auto dei segmenti medi hanno una quota dell’11,7% a marzo 2024, con un mercato in calo dell’1,5% rispetto allo stesso mese del 2023. I SUV hanno una quota di mercato pari al 52,3% nel mese, in calo del 9,5%.
Il 24,7% dei SUV è di un brand del Gruppo Stellantis
Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 9,5% del mercato del mese (+10,4% rispetto a marzo 2023),i SUV compatti il 30,2% (-10,5%) e i SUV medi l’8,1% (-23,8%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 4,5% del totale (-6,9%). Il 24,7% dei SUV venduti nel mese di marzo è di un brand del Gruppo Stellantis.
Nei primi tre mesi del 2024, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 34,4% (+13,8% rispetto ai primi tre mesi del 2023). Il modello più venduto della categoria rimane Fiat Panda.
Del gruppo Stellantis si trovano nella top ten del cumulato anche Citroen C3, al terzo posto, Lancia Ypsilon al quarto, Peugeot 208 al quinto, Fiat 500 all’ottavo, e, infine, Opel Corsa al nono. Le autovetture medie hanno una quota del 10,6% (+3,8%) nel cumulato. Nella top ten dei tre mesi, a rappresentare il gruppo Stellantis, troviamo Peugeot 308 all’ottavo posto e Fiat Tipo al nono posto.
Sempre più marginale la quota di monovolumi
I SUV, in crescita dello 0,2% nel cumulato, detengono una quota del 52,3%. Continua l’ottima performance di Jeep Avenger, prima nella top ten dei SUV piccoli con oltre 10.500 unità immatricolate da inizio anno.
Stellantis è presente nella top ten anche con Opel Mokka al quarto posto e Citroen C3 Aircross al quinto. In classifica, al decimo posto, anche DR 3.0.
Tra i SUV compatti, Peugeot 2008 è la seconda auto più venduta del segmento e Fiat 500x è la settima nel trimestre, seguita da Jeep Renegade al nono posto.
L’Alfa Romeo Tonale, tra i SUV medi, chiude il trimestre al secondo posto, dietro alla Kia Sportage. Presente nella classifica del cumulato anche Alfa Romeo Stelvio, all’ottavo posto.
Infine, sempre più marginale la quota di Monovolumi e Multispazio (1,4% nel cumulato, in crescita del 16,2%).