Regione Lazio: il Piano dei porti di interesse economico discusso oggi
Le organizzazioni sindacali sono state ascoltate oggi sul Piano dei porti di interesse economico regionale
Il Piano dei Porti di interesse economico regionale arriva in consiglio in commissione sesta. La proposta di deliberazione n. 19 del 28 novembre 2023, di iniziativa della Giunta regionale Lazio, si occupa di infrastrutture, trasporti, lavori pubblici e mobilità.
Il termine fissato per gli intervenuti e per coloro che non hanno potuto partecipare per inviare contributi utili è di dieci giorni.
Il Piano dei porti ha accolto alcune delle candidature ma quelle respinte hanno la possibilità di una seconda chance in futuro.
Assonautica per il Piano dei porti
Tra le associazioni di settore intervenute, Assonautica italiana ha sottolineato come questo documento di programmazione fosse atteso da molto. Assonautica si è detta anche pronta a collaborare per migliorare la proposta, ricordando quindi anche le esigenze di compatibilità ambientale che esistono in materia.
L’intervento della rappresentante dell’Osservatorio nazionale per la tutela del mare, ente che offre il proprio supporto nella materia, ha richiamato l’attenzione sulle istanze della transizione ecologica. Importanti anche le ricadute occupazionali di questo Piano.
Gli interventi delle organizzazioni sindacali
Tra le organizzazioni sindacali, Filt Cgil ha esordito dicendo che il documento nasce vecchio, perché basato su analisi datate, ma soprattutto incombe la questione del porto di Isola sacra, dove è stato snaturato il concetto di porto turistico. La Cgil chiede che l’ ingresso dei privati non dia luogo a diminuzione delle garanzie contrattuali.
Per quanto concerne Fit Cisl, gli interventi infrastrutturali vanno selezionati e al primo posto va messa la Roma-Latina e a seguire la Civitavecchia-Orte-Terni. Ma anche a Fiumicino, con le ricadute del nuovo porto in fase di realizzazione, va data la dovuta attenzione.
Per Ugl Lazio ottima è l’idea del partenariato pubblico privato, in cui il privato è chiamato a operare in modo ravvicinato sul territorio, considerando però anche il ruolo degli enti minori.
Il tema della sicurezza del lavoro portuale
Tra i consiglieri, l’opposizione si è detta in sintonia con quanto detto in precedenza sulla esigenza di svecchiare il piano e ha ricordato anche il tema della sicurezza del lavoro dei portuali. Il vero tema è però il porto di Isola sacra, che non tiene in alcun conto la questione della viabilità locale. Da parte dei rappresentanti della maggioranza, si è sottolineata invece l’importanza del ruolo dato ai privati nello sviluppo di quanto previsto da questo piano.