Autotrasporto: le associazioni ribadiscono la richiesta di congestion fee al porto di Genova
Le Associazioni dell’Autotrasporto ribadiscono come inderogabile il risarcimento congestione free per le imprese di trasporto merci al Porto di Genova
Inderogabile l’applicazione del risarcimento alle imprese di autotrasporto congestion fee per congestione al porto.
Lo ribadiscono le Associazioni dell’Autotrasporto come misura indispensabile per i camion e il settore del trasporto merci.
Le Associazioni dell’Autotrasporto hanno ribadito in maniera chiara e definitiva la richiesta di una congestion fee portuale per le imprese di trasporto merci.
La richiesta del risarcimento ai camion delle imprese di autotrasporto merci, congestion fee, è stata ribadita durante un incontro al quale hanno partecipato le imprese associate operanti nel porto di Genova.
L’incontro per il risarcimento alle imprese di autotrasporto, per congestione al porto, ha visto la presenza di una flotta di circa 3.000 camion, dimostrando l’importanza e l’urgenza della questione.
Le Associazioni dell’Autotrasporto hanno sottolineato l’assoluta necessità di applicare immediatamente il risarcimento congestion fee, per congestione al porto. Questa misura è ritenuta essenziale per garantire la sostenibilità economica dei trasporti e, di conseguenza, la sicurezza stradale di autisti e veicoli.
La congestion fee non è solo una questione economica, ma un imperativo per mantenere operativi in modo sicuro ed efficiente i trasporti portuali.
Le Associazioni dell’Autotrasporto hanno espresso piena collaborazione ai lavori del tavolo convocato dall’Autorità di Sistema Portuale AdSP. Tuttavia, è stato ribadito che l’Autorità di Sistema Portuale AdSP deve mantenere una posizione neutrale riguardo alla congestion fee e assumere il ruolo di regolatore imparziale.
Questo deve avvenire attraverso decisioni condivise e disposizioni cogenti, in un accordo di programma conforme alla legge, includendo responsabilità e sanzioni per i tempi autorizzativi del trasporto e di attesa al carico e scarico.
Il confronto presso l’Autorità di Sistema Portuale AdSP con gli operatori portuali non porterà, nel breve periodo, soluzioni definitive per tutte le criticità ed inefficienze operative che l’autotrasporto sta affrontando da mesi. Questi problemi hanno già avuto un impatto negativo sui bilanci annuali delle imprese del settore del trasporto merci, rendendo necessari interventi immediati.
Risarcimento ai camion delle imprese di autotrasporto per congestione al porto di Genova
Le Associazioni dell’Autotrasporto hanno rigettato fermamente la richiesta avanzata dalle Associazioni Spediporto e Fedespedi di “congelamento” degli extracosti per un mese. Tale richiesta è vista come strumentale e ingiusta. Colpevolizza il settore del trasporto per l’aumento dei costi e la potenziale perdita di competitività del porto di Genova.
È importante evidenziare che i costi aggiuntivi di 120/180 euro per 26.000 quintali di merce in un contenitore sono irrisori rispetto all’enorme crescita dei noli marittimi.
Le tariffe medie sulle rotte tra Cina ed Europa hanno superato i 6.500 dollari per TEU, con un aumento del 213% rispetto all’anno precedente.
Alla luce di queste considerazioni, l’autotrasporto rimane fermo nella sua inderogabile richiesta di applicare la congestion fee. Il risarcimento per i camion delle imprese di autotrasporto, congestion fee, è applicato su ogni viaggio per i bacini portuali di Genova Prà e Sampierdarena.
Il risarcimento per i camion deve essere applicata alle Compagnie marittime, agli Spedizionieri e a tutti i soggetti committenti corresponsabili, garantendo così la continuità della consegna della merce per i clienti dello scalo genovese. Senza la congestion fee, i camion e il porto rischierebbero di fermarsi, compromettendo l’intero sistema logistico e commerciale.
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