Costi trasporto merci su strada: diminuiti i costi trasporto stradale, soprattutto per i carichi parziali
Il report di Banca d’Italia evidenzia un calo dei costi del trasporto merci ad eccezione delle tratte Monte Bianco, San Gottardo, Austria, Germania e Ucraina
Costi trasporto merci su strada diminuiti soprattutto per i carichi parziali ad eccezione delle tratte Monte Bianco, San Gottardo, Austria, Germania e Ucraina.
Nel panorama del trasporto merci su strada, l’anno 2023 ha segnato una significativa riduzione dei costi, soprattutto per i carichi parziali. Secondo il report recente della Banca d’Italia, i costi medi per tonnellata hanno registrato un decremento del 7% in termini nominali rispetto all’anno precedente, nonostante rimangano storicamente elevati. (Fig. 2)
Costi trasporto merci su strada diminuiti
Questo calo dei costi trasporto merci è stato guidato principalmente dalla diminuzione dei prezzi dei carburanti e dalla contrazione dei volumi movimentati, causata da una domanda internazionale debole (Tav. A.1 in Appendice). La riduzione ha interessato in misura maggiore i carichi parziali (groupage; Tav. 1) e ha riguardato quasi tutte le aree geografiche. Tuttavia, non tutte le rotte hanno beneficiato di questa tendenza positiva.
Tratte cruciali come Monte Bianco e San Gottardo hanno subito congestionamenti a causa di interruzioni. Austria, Germania e Ucraina hanno visto aumentare i costi dei pedaggi. Complicati ulteriormente dagli effetti del conflitto in Ucraina che hanno influenzato le rotte verso la Russia e i paesi limitrofi.
In termini reali, in riferimento al calo dei costi trasporto merci, valutati in rapporto agli indici dei prezzi alla produzione dei manufatti esportati e importati, che hanno registrato andamenti assai differenziati (i primi cresciuti del 2 per cento e i secondi scesi dell’8 per cento), i costi medi stradali sono significativamente calati all’esportazione e sono rimasti stabili all’importazione (per il secondo anno consecutivo).
Indagine Banca d’Italia autotrasporti
L’indagine condotta dalla Banca d’Italia sugli autotrasporti, ha coinvolto 170 imprese italiane, raccogliendo dati su oltre 6.400 spedizioni tipo. Questi dati sono fondamentali per comprendere la dinamica dei costi unitari del trasporto. Includendo servizi ausiliari come handling del carico e commissioni degli spedizionieri, e sono fondamentali per la compilazione della bilancia dei pagamenti nazionale.
In sintesi, nonostante le sfide legate a congestionamenti e aumenti di costi in alcune rotte chiave, il settore del trasporto merci su strada in Italia mostra segni di adattabilità e resilienza, con una tendenza al contenimento dei costi che potrebbe favorire ulteriori sviluppi nel commercio internazionale di merci nel prossimo futuro.
Al seguente link il report completo dell’analisi effettuata da Banca d’Italia.