Logistica: sciopero nazionale martedì’ 25 giugno
Lo sciopero durerà 48 ore
Sciopero nazionale del settore logistico (trasporto merci) martedì 25 giugno.
Lo sciopero di 48 ore proclamato ieri da Si-Cobas durerà dalle 00.00 del 24 giugno alle 23.59 del 25 giugno.
Le condizioni lavorative e i licenziamenti tra i motivi dello sciopero logistica
Tra le rivendicazioni sindacali, una miglior qualità di condizioni lavorative: “Gli effetti dell’inflazione dello scorso biennio continuano a colpire i salari di milioni di lavoratori: un’erosione per circa 300 euro mensili ad oggi e un peggioramento costante del potere di acquisto in seno agli operai non può che spingerci a lottare per nuove rivendicazioni che sappiano migliorare la qualità delle condizioni di vita generali a partire dai posti di lavoro”.
Ma anche sui processi di licenziamenti dovuti a delocalizzazioni di grosse aree industriali in favore di nuovi poli logistici non sindacalizzati e dove si investono i fondi del Pnrr.
“Da quando la procura di Milano ha iniziato ad indagare sui grandi gruppi industriali per recuperare le somme a titolo di Iva evase grazie al sistema degli appalti e dei sub-appalti, a pagarne le spese sono stati migliaia di lavoratori ancora assunte nel limbo delle scatole cinesi: perché col pretesto delle inchieste giudiziarie, basate sull’accusa di intermediazione di manodopera, i maggiori committenti hanno ben pensato di sottrarsi dai tavoli di trattativa sindacale con S.I. Cobas e Adl Cobas”.
Continua la nota del sindacato: ” In scia ad un’inchiesta della procura di Milano, Brt ha intrapreso una lunga serie di cambi-appalto finalizzati ad introdurre nuove aziende e riducendo il numero dei fornitori presenti: un processo che coinvolge centinaia di piccole società di trasporto e le loro migliaia di dipendenti. Questa politica aziendale, gestita senza riconoscere il sindacato maggiormente rappresentativo, porta con sé pesanti disagi di natura economica e fiscale per i lavoratori coinvolti. Sono infatti innumerevoli i casi in cui le società uscenti non erogano le ultime mensilità, le spettanze di fine rapporto e i Tfr per i quali l’intervento in surroga di BRT esclude il versamento tempestivo dei contributi”.
Logistica: vertenza BRT, Assotir spiega le ragioni dello stop alle trattative alla stampa
Sciopero logistica, il tema delle ferie
Tra gli altri motivi di rivendicazione dello sciopero della logistica si menzionano anche le ferie:
“Le ferie accantonate non possono essere usufruite, ma vengono retribuite con l’effetto di incrementare l’imponibile fiscale e, insieme agli scompensi tra le detrazioni applicate dal fornitore uscente e dal subentrante, generano maxi conguagli negativi sia a fine anno che in occasione delle dichiarazioni dei redditi”.
La tutela per i lavoratori immigrati
Citati anche i lavoratori immigrati ed i loro problemi burocratici anche sulle richieste di rinnovi di permessi di soggiorno.
“In aggiunta le aziende subentranti impongono condizioni peggiorative sugli orari di lavoro, aumentati nella distribuzione fino ad un’ora giornaliera a parità di salario e non sostituiscono i giri precedentemente svolti da lavoratori autonomi, obbligando chi rimane ad aumentare i ritmi di lavoro.
Flessibilità dilagante, banche ore, trasferimenti obbligatori, ferie precettate, premi e pdr decurtati, aumenti di livelli di inquadramento bloccati sono la realtà che si trovano di fronte gli stessi lavoratori che, se negli appalti avevano ottenuto garanzie e tutele con le lotte, adesso vedono negati anche i più elementari diritti sindacali come le assemblee interne.
Per questo rivendichiamo che le internalizzazioni avvengano con la tutela della continuità normativa, salariale e sindacale rispetto alle condizioni conquistate”.