Nautica e logistica portuale: CDP Venture Capital a capo di un progetto per la transizione digitale
Il programma opererà nelle sedi di Trieste e Genova, con l’obiettivo di creare 10 nuove imprese nei prossimi 3 anni
CDP Venture Capital è capofila di un progetto di venture building dedicato alla transizione digitale delle PMI italiane che operano nelle filiere nautica e logistico-portuale.
Attraverso il Fondo Boost Innovation infatti, CDP Venture Capital – di intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha costituito una società di scopo dedicata alla costruzione e al lancio di nuove iniziative imprenditoriali che svilupperanno prodotti o servizi per la digitalizzazione e l’innovazione delle PMI delle filiere nautica e logistico-portuale.
Il programma del Venture Builder di Filiera Nautica e Logistico-Portuale opererà nelle due sedi permanenti di Trieste e Genova.
L’obiettivo di CDP Venture Capital
Con un investimento di 8,7 milioni di euro, l’obiettivo del progetto “Venture Builder di Filiera Nautica e Logistico-Portuale” è quello di creare 10 nuove imprese nei prossimi 3 anni che saranno oggetto di successivi investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di CDP Venture Capital, per investimenti complessivi di circa 70 milioni di euro.
Le nuove imprese generate potranno contribuire a colmare i gap di processo e tecnologici delle PMI che sviluppano componentistica e servizi nei settori della cantieristica navale, della nautica da diporto, della croceristica e della logistica portuale.
Chi ha aderito al progetto
Hanno aderito al progetto di venture building, in qualità di investitori, Bridgemaker – venture builder tedesco –, Cariplo Factory – uno dei più rilevanti hub di open innovation in Italia – che opereranno in joint venture come venture builder partner gestendo la costruzione delle nuove iniziative, Fincantieri, leader mondiale nella cantieristica navale, PSA Italy che in Italia ha tre terminal container e rappresenta il 25% dell’import-export del paese, Gruppo Intesa Sanpaolo.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo contribuirà anche attraverso la consulenza di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata alla promozione e allo sviluppo dell’innovazione – che controlla Neva Sgr –e supporterà l’interazione tra la gestione del progetto e l’ecosistema delle PMI appartenenti alle filiere produttive coinvolte.
Aderiscono, inoltre, i Partner Istituzionali il Comune di Genova, che ospiterà la sede operativa genovese della Società presso gli spazi del Genova Blue District, la Regione Friuli-Venezia Giulia che ospiterà la sede operativa triestina della Società presso i propri spazi, e Confindustria Genova.
La sfida di 10 start up in tre anni
Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital, afferma: “Il trasporto marittimo è un elemento chiave dell’economia globale e le aree portuali italiane hanno trainato per secoli lo sviluppo del nostro Paese. L’economia del mare è costituita da una rete di piccole e medie imprese che oggi devono essere in grado di fronteggiare le profonde trasformazioni tecnologiche e produttive che sono in atto.”
“Il progetto di venture building per la filiera nautica e portuale è una delle più ambiziose iniziative di innovazione, non solo in Italia ma anche a livello europeo. Lanciare 10 start up in tre anni è una grande sfida ma siamo convinti che, grazie al coinvolgimento e al contributo dei partner industriali, finanziari e istituzionali, sapremo accelerare la competitività di tutto il comparto.” commenta invece Enrico Noseda, Amministratore Delegato della Società creata e Chief Innovation Advisor di Cariplo Factory.
“Il team internazionale che abbiamo costruito per questo progetto, composto da specialisti dell’innovazione di Bridgemaker e Cariplo Factory, sarà operativo sia a Genova sia a Trieste e muoverà la propria azione a partire dai fabbisogni di innovazione della filiera per poi identificare soluzioni ad alto potenziale da sviluppare attraverso degli MVP (Minimum Viable Product). Da questi prototipi, poi, nasceranno le nuove imprese da portare sul mercato”- conclude Noseda.
Un’opportunità per accelerare la transizione digitale
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha commentato: “Fincantieri vede in questo ambizioso programma ideato da CDP Venture Capital un’opportunità straordinaria per accelerare la transizione digitale e l’innovazione delle PMI che operano nelle filiere navale e portuale. Questa iniziativa non solo colmerà i gap tecnologici esistenti, ma rappresenterà anche un passo decisivo verso un futuro sostenibile e altamente competitivo per la nostra industria. Ringraziamo il Comune di Genova, la Regione Friuli-Venezia Giulia e Friulia per aver creduto nel progetto”.
“Innovazione, sostenibilità e competitività: PSA Italy ha scelto di essere partner di questo progetto per essere parte del processo di accelerazione tecnologica della filiera logistico-portuale, che è sempre più necessaria quanto inevitabile”- ha commentato Roberto Ferrari, Amministratore delegato di PSA Italy, “Si tratta di un progetto che, grazie a partner di capitale importanti come il Gruppo Intesa Sanpaolo e Fondazione Compagnia di San Paolo, e il supporto istituzionale di Confindustria Genova e del Comune di Genova, porterà allo sviluppo di nuovi strumenti che daranno valore aggiunto non solo alla nostra azienda e al suo processo di innovazione, ma anche alle PMI che operano nelle filiere logistico-portuale, contribuendo a un futuro sostenibile e altamente competitivo per l’intero comparto.”