Trasporti e logistica: vittime sul lavoro in diminuzione
Infortuni, INAIL, 577 morti sul lavoro nei primi mesi 2024, 18 casi in più in un anno
Vittime sul lavoro: le denunce di infortunio con esito mortale presentate nei primi sette mesi del 2024 all’ Inail sono state 577, 18 in più rispetto alle 559 registrate nel pari periodo del 2023.
A livello nazionale i dati rilevati evidenziano per i primi sette mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 430 a 440, e di quelli in itinere, da 129 a 137.
Meno vittime sul lavoro in trasporti e logistica
L’aumento degli infortuni ha riguardato la gestione Industria e servizi, , l’Agricoltura e il Conto Stato . Si rilevano 79 decessi in occasione di lavoro nelle Costruzioni , 55 nel comparto manifatturiero, 32 nel Commercio e 22 nel Noleggio e servizi di supporto alle imprese. In questo scenario, il settore del Trasporto e magazzinaggio registra una diminuzione delle vittime sul lavoro, con 46 decessi denunciati contro i 61 del 2023.
L’analisi territoriale degli infortuni
Dall’analisi territoriale emergono incrementi nel Nord-Est e nelle Isole, una parità al Centro e cali nel Nord-Ovest e al Sud . Tra le regioni con i maggiori aumenti si segnalano l‘Emilia-Romagna , la Sicilia e il Lazio , mentre per i cali più evidenti Veneto, Marche e Piemonte, Umbria, Friuli Venezia Giulia e Puglia .
I dati anagrafici delle vittime sul lavoro
L’incremento rilevato nei periodi 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, le cui denunce mortali sono passate da 520 a 530, sia a quella femminile, da 39 a 47. Diminuiscono le denunce dei lavoratori italiani mentre aumentano quelle degli extracomunitari e dei comunitari. L’analisi per classi di età evidenzia poi incrementi delle denunce tra gli under 15, tra i 20-24enni , tra i 35-39enni , tra i 45-59enni , tra i 65-69enni e tra gli over 74 e riduzioni tra i 15-19enni , tra i 25-34enni, tra i 40-44enni e tra i 60-64enni .
In conclusione, al 31 luglio di quest’anno risultano cinque denunce di incidenti plurimi, per un totale di 21 decessi, quattro dei quali stradali. Nei primi sette mesi del 2023 risultavano sei denunce di incidenti plurimi, per un totale di 12 decessi, di cui la metà stradali.