Protesta dei Forconi: la situazione per l’autotrasporto alle 18
Quinta giornata di protesta da parte del movimento dei Forconi ma anche di agricoltori, artigiani, commercianti e piccoli imprenditori, dell’associazione Trasportounito e di alcune sigle dell’autotrasporto siciliane. Si tratta per la maggior parte di presidi e volantinaggi, che non sono imputabili al mondo dell’autotrasporto ma sono movimenti spontanei di cittadini.
Nelle Marche manifestazione del movimento dei Forconi a Senigallia, all’uscita dell’autostrada A14 verso l’ingresso della città, di un piccolo gruppo del comitato ‘9 dicembrè. È stato esposto uno striscione, sono stati distribuiti volantini agli automobilisti e camionisti in transito, ma senza alcun blocco della circolazione, anche se in via Giordano Bruno e lungo la Strada provinciale Arceviese si sono verificati rallentamenti. A controllare la manifestazione, svoltasi senza incidenti, Polizia e Vigili Urbani.
In Valle D’Aosta alle 16 sono iniziati due presidi organizzati dal Coordinamento 9 dicembre: ad Aosta è in corso un volantinaggio da parte di una ventina di persone lungo la strada di accesso alla città, mentre a Verres i circa 60 manifestanti si sono posizionati vicino all’uscita dell’autostrada A5. Al momento non sono segnalati nè disagi alla circolazione nè tensioni.
A Piacenza, circa 200 persone del movimento 9 dicembre hanno sfilato nel pomeriggio nel centro della città fino a Piazza Cavalli, guidati da una bara. Arrivati davanti al Palazzo del Municipio, hanno esposto i loro striscioni e dopo circa 20 minuti è sceso il sindaco Paolo Dosi che li ha ascoltati ed è poi brevemente intervenuto con un piccolo megafono prestato dai manifestanti.
A Pordenone anche il presidente della Provincia Alessandro Ciriani, alcuni sindaci e un babbo Natale si sono fatti vedere alla protesta dei Forconi, lungo la strada Pontebbana, a Orcenico, dove i manifestanti hanno occupato la carreggiata in più riprese durante la mattinata. Domani, a Orcenico arriveranno alcuni esponenti nazionali del Coordinamento 9 dicembre. A Pordenone, manifestazione degli studenti, che cantano l’Inno di Mameli, davanti al gazebo del Comitato 9 dicembre. Anche Monfalcone resta al centro delle proteste in Friuli Venezia Giulia. Nel pomeriggio, alle ore 18, gli esercizi commerciali sono stati invitati dall’Ascom a spegnere le luci per una decina di minuti in solidarietà con il movimento dei Forconi.
Mercoledì prossimo si svolgerà a Roma una grande manifestazione con un presidio dei Forconi, che proseguirà ad oltranza, ma non ci sarà alcun corteo «per evitare qualsiasi tipo di infiltrazioni che non appartengono al movimento». Lo ha annunciato il Coordinamento 9 Dicembre in una conferenza stampa che si è svolta a Roma.
In Puglia la situazione è tornata alla normalità, dopo le proteste, i blocchi stradali e le serrate in alcuni casi imposte ai commercianti durante lo sciopero dei Forconì nei giorni scorsi, è tornata alla normalità la situazione in tutta la Puglia. In mattinata alcuni manifestanti hanno tenuto un presidio a Bari in piazza Libertà dinanzi al palazzo della prefettura, senza generare particolari disagi alla circolazione automobilistica. Un altro presidio, con un centinaio di persone tra manifestanti e studenti, è stato tenuto a Terlizzi (a pochi chilometri da Bari) nella piazza del Comune. Anche in questo caso non ci sono stati disagi per gli automobilisti. Anche nel resto della regione non si segnalano al momento particolari forme di protesta.
A Lanciano (Chieti), si è svolta la manifestazione organizzata dal Coordinamento 9 dicembre. Alle 9 raduno in piazzale Cuonzo, quindi corteo lungo viale Cappuccini, via Ferro di Cavallo, corso Trento e Trieste e infine piazza Plebiscito. Intanto la protesta cominciata da cinque giorni sotto le insegne dei Forconi si espande: per le 8 di domani è stato annunciato ad Atessa (Chieti) un presidio dei cittadini della Val di Sangro nell’area commerciale a 50 metri dall’uscita di Atessa della Fondovalle Sangro.
A Torino, la situazione è tornata alla normalità, dopo le proteste dei Forconi dei giorni scorsi. Le attività commerciali, riprese ieri dopo tre giorni di stop quasi totale, proseguono regolarmente sia nel capoluogo piemontese che in provincia presso i mercati e la grande distribuzione. Regolare anche la circolazione stradale, anche nelle piazze che nei giorni scorsi sono stati interessate da blocchi e presidi. La situazione continua a essere monitorata dalle Forze dell’Ordine.
In Basilicata, la protesta dei Forconi è arrivata sulla fascia jonica materana, dove gli autotrasportatori hanno bloccato la ss 106 «Jonica», a Scanzano Jonico (Matera), al confine con la Calabria. In un comunicato l’Anas ha fatto sapere che «il traffico è bloccato in direzione Reggio Calabria» e che «viene deviato allo svincolo di Montalbano Jonico (Matera) sulla statale 598 ‘Fondo Valle d’Agrì».
A Modena è proseguita la protesta dei Forconi. Alcuni manifestanti già dalla prima mattinata si sono riuniti per un volantinaggio tra il casello Modena nord e la rotatoria G.B. Marino occupando a singhiozzo parte della strada, rallentando l’ingresso degli automezzi in A1. Per questo motivo il traffico dalla tangenziale verso il casello è stato momentaneamente sospeso. Sul posto la Polizia municipale e la Polizia di Stato. Traffico regolare, invece, ai caselli Modena sud e Campogalliano.
In Liguria, è partito intorno alle 9 da piazza Eroi a Sanremo il corteo degli studenti, che ha partecipato alla manifestazione di protesta indetta questa mattina. La situazione è tornata alla normalità a Ventimiglia. Nella notte, intorno alle 4.30, è stato riaperto al traffico il ponte sulla Roya che in serata i manifestanti avevano occupato, nell’ambito della protesta dei ‘forconì, bloccando la circolazione con la Francia.