Italiana Coke sbarca a Savona
Italiana Coke, uno dei principali fornitori a livello nazionale ed europeo di coke destinati agli impieghi industriali nei settori automotive, siderurgico, edile, zuccheriero ed alle fonderie di ghisa – ha acquisito da Società Funiviaria Alto Tirreno (Sfat), il 46% del capitale di Terminal Alti Fondali Savona srl (Tafs), che ha in concessione il terminal marittimo dedicato alla sbarco di rinfuse solide presso il porto di Savona.
Il terminal. Inaugurato nel 2005, il terminal rappresenta una delle più moderne strutture terminalistiche per lo sbarco di rinfuse solide del Mediterraneo. La nuova compagine azionaria di Tafs risulta ora così costituita: 46% Italiana Coke (A. Ascheri), 40% PortLog (F.Gattorno), 5% Estate (80% Euroports di proprietà del fondo di investimento canadese Brookfield, 20% Italiana Coke), 5% Unicoal (L. Moscheri e R. e GL. Eufemi) e il 4% Energy Coal (Ascheri). Con questa operazione, Italiana Coke completa il controllo della filiera logistica della movimentazione del carbone: dallo sbarco della materia prima nel porto di Savona al trasporto alle aree di stoccaggio in Valbormida.
Nuova gru. Per migliorare la flessibilità operativa del terminal, è prevista per i prossimi giorni l’entrata in funzione di una gru Gottwald Ghmk 6407 di nuova generazione che ha comportato un investimento di oltre 3 milioni di euro. A livello tecnico, la gru semovente ha una portata massima di 100 tonnellate ed ha una potenzialità di sbraccio di oltre 45 metri.
Nuovo Cda. Contestualmente all’operazione di acquisizione, è stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società Tafs che risulta così composto: Augusto Ascheri, presidente.Franco Bagnasco, amministratore delegato.Renato Pastorino, direttore operativo e commerciale.Consiglieri: Gian Luigi Miazza, Riccardo Genta, Roberto Eufemi.