Anas, esodo: nel 2010 più traffico ma meno incidenti
Traffico in aumento ma meno disagi per 35 milioni di vacanzieri nell’estate 2010. Sulle strade italiane, nei 45 giorni più ‘caldi’ dell’esodo, solo code e rallentamenti, ma niente blocchi di traffico. In calo anche gli incidenti, grazie al nuovo Codice della strada, diminuiti del 12,89% rispetto agli ultimi tre anni. In aumento invece i transiti, in particolare sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, dove si è registrato un incremento di oltre 13 punti percentuali rispetto al 2009.
A illustrare questi risultati è stato oggi il presidente dell’Anas Pietro Ciucci nel corso di una conferenza stampa presso la sala operativa nazionale della società. Secondo Ciucci, sull’A3 il traffico è stato più fluido per tre motivi: “Il grande impegno a completare i lavori, giunti a quasi metà dell’intero tracciato; un piano di gestione ormai collaudato che, nelle fasi più calde della circolazione, è ricorso a manovre di regolazione del traffico in collaborazione con la polizia stradale; un piano di comunicazione continuo e mirato”.
Sul tema dei pedaggi, Ciucci sostiene che ”il tema dei rimborsi scatterà se sarà dichiarato illegittimo il Dpcm” con cui il governo ha stabilito l’introduzione dei pedaggi sulle strade di raccordo gestite dall’Anas.
“Le sentenze del Tar – ha precisato il presidente – hanno sospeso e non annullato gli effetti del decreto e ci siamo adeguati nel più breve tempo possibile” per sospendere il pagamento dei pedaggi da parte degli utenti. “Per l’applicazione dei pedaggi – ha proseguito – la legge prevede una fase transitoria. C’è una decisione del Parlamento e del Governo che vede l’Anas dare applicazione mettendo un pedaggio sulle strade di
competenza proporzionale ai percorsi. Su questo stiamo lavorando perché è richiesto dalla legge”.
Rossella Smiraglia